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Fiorentina, UFFICIALE il rinnovo di Biraghi fino al 2024: 'Conte uno dei migliori, ma ho un progetto in viola'
EUROPA -"Mi dispiace non poter rispondere direttamente alle domande, ma in questo periodo si fa quel che si può. A livello di organico è la Fiorentina più forte in cui sono stato, è il terzo anno ed è la più completa perché ha un mix di giocatori di un certo livello e di giovani che possono essere aiutati da loro".
CONTE - "Penso sia uno degli allenatori più bravi e preparati del calcio mondiale e quindi mi ha dato tanto. Oltre a quello giocare a certi livelli, certe competizioni, la Serie A con obiettivi diversi, vincere o arrivarci vicino, alza il livello di tutti e anche dei singoli giocatori".
RINNOVO- "Quando dovevo finire la stagione anno scorso fui contattato dal mister e dalla società che mi hanno fatto sentire la loro fiducia e la voglia di riportarmi indietro. Questo è stato importante, quando da un lato c'è la volontà di tornare insieme anche da parte mia c'era, questo è l'importante. Il rinnovo è stato automatico fino al 2024".
OBBIETTIVI - "Dentro questo rinnovo c'è un progetto a lungo termine, quattro anni in cui credo insieme al presidente e alla società ci sia la voglia di fare le cose bene. E' un rinnovo a lungo termine in linea con gli obiettivi della società".
COPPA ITALIA - "Può essere un obiettivo perché ti permette di poter entrare in Europa League, una cosa importante a cui teniamo. Con la Fiorentina sono arrivato in semifinale, è una cosa che ti fa crescere. Il Padova è abituato a vincere anche se in Serie B, attrezzata e costruita per farlo. Quando si entra in campo prima che l'arbitro fischi non esiste categoria, serve l'atteggiamento giusto e poi verranno fuori le nostre qualità".
BARRECA - "Lo conoscevo come calciatore e non personalmente, penso sia giusto che quest'anno siano arrivati tanti giocatori di qualità perché è importante che la rosa sia ampia e formata da buoni giocatori. Soprattutto in questo periodo non si può mai sapere cosa succede ed è giusto che ci siano 22 o 23 titolare. Tutti devono sentirsi parte del progetto perché da un momento all'altro puoi ritrovarti in campo. Se vogliamo fare un campionato di alto livello ci sarà bisogno di tutti. Antonio è un ragazzo serio, un giocatore che ha dimostrato di poter essere qui. Con il lavoro si toglierà soddisfazioni e ce le farà togliere anche a noi".
TIFOSI - "Io dico sempre le cose che penso. Sono un uomo che viene odiato o viene amato, mi interessa poco, so che non piaccio a tutti. Dico sempre le cose per il bene mio e della squadra, sono arrivato a certi livelli perché credo nel lavoro e ho sempre lavorato tanto. Quando questo a livello personale e di squadra viene criticato lo dico, se devo subire qualche altra cosa non è un problema. Le tante critiche non mi hanno mai toccato, se le trasformo in campo va bene così".
2020 - "Ho fatto una bella stagione, una bella annata, ma è partito bene a livello personale. Con la squadra potevamo avere qualche punto in più, per le mie caratteristiche cerco di fare più assist possibile e contribuire a far vincere la squadra. La cosa più importante è che arrivino i risultati di squadra altrimenti ha poco senso tutto. Domenica sarà importante continuare a vincere".
DIFFICOLTA' - "Stiamo passando un periodo non bello, chi non fa il nostro mestiere sta peggio di noi probabilmente. Vogliamo far divertire chi è a casa, più in crisi di noi. Domenica era importante ritrovare i 3 punti, era importante vincere anche se potevamo giocare meglio, chiuderla prima e soffrire di meno. Con la mente più libera grazie alla vittoria si riescono ad analizzare meglio le cose, è importante questo. Spero si facciano anche gli Europei, spero di esserci, ma penso sempre al club o alla Nazionale in base a dove sono in quel momento".