
CM STADIO: Fiorentina-Udinese 2-1
Se mai ce ne fosse bisogno Stevan Jovetic dimostra ancora una volta quanto è importante per la Fiorentina, e quanto possa incidere nella squadra di Vincenzo Montella. Doppietta all'Udinese, con secondo gol nelle 'curve' finali della gara, e friulani troppo rinunciatari, specie nella ripresa, che arrivano nelle peggiori condizioni alla gara di ritorno dei preliminari di Champions League contro lo Sporting Braga. La Fiorentina fa la partita anche se, un po' per il caldo, un po' perché i meccanismi (soprattutto a centrocampo) non sono ancora perfetti, non si segnalano particolari occasioni da rete. Anzi è l'Udinese a fallire con Muriel, poco prima dello scavallamento del primo quarto d'ora di gioco, la chance per sbloccare il risultato, sfruttando male un 'assist' dell'avversario Rodriguez, ciccando la conclusione dopo un anticipo difensivo fallito da Roncaglia. Pizarro si accende la prima volta al 23', e quando lo fa sono dolori per l'Udinese: cross dalla sinistra per Ljajic che dall'altezza del dischetto in girata costringe Brkic all'intervento miracoloso in angolo. Sembra il segnale della scossa viola e invece arriva il vantaggio dell'Udinese con Maicosuel, che stavolta brucia Rodriguez e batte Viviano. L'unico segnale di Jovetic è al 41', quando penetra in area e scarica un destro più di rabbia che di forza, e Brkic non ha difficoltà a parare. Sarà proprio il montenegrino, al 65', a pareggiare per la Fiorentina, ma solo dopo la correzione di Montella alla propria squadra. Infatti tutto accade, non a caso, un minuto dopo l'ingresso dell'unica prima punta in rosa, El Hamdaoui. Una conclusione di sinistro del numero 8 gigliato viene deviata nella propria porta da Danilo, spiazzando Brkic. El Hamdaoui squarcia la difesa bianconera più volte, come al 74', ma manca di precisione nella conclusione finale. All'87' Pasqual, direttamente su punizione da quasi 30 metri, centra il palo. Sembra l'ultima emozione ma Jovetic, su assist del neo entrato Aquilani, fa godere Firenze al 90'. Se qualcuno vorrà il montenegrino servirà un'offerta di minimo 30 milioni di euro. Altrimenti da giovedì sera potranno goderselo solo i tifosi viola e nessun altro.