Fiorentina-Udinese:| Le voci dallo spogliatoio
La vendetta è un piatto che va servito freddo, e quale migliore occasione di un match giocato sotto zero come quello odierno fra Fiorentina ed Udinese? Delio Rossi non potrà mai cancellare quello 0-7 che con il suo Palermo subì lo scorso 27 febbraio, ma a quasi un anno di distanza si prende la rivincita almeno parziale su Guidolin, stoppando i bianconeri dopo essere anche stati sotto nel punteggio. A sbloccare la partita ci pensa Di Natale al 14' con un pallonetto che beffa Boruc - il quale però neanche accenna l'uscita -, dopo un errore sulla propria trequarti di Montolivo. Il capocannoniere del campionato è servito poco dentro l'area da Armero, che aveva recuperato palla sul centrocampista di Caravaggio. L'occasione migliore per fare subito l'1-1 arriva al 24' quando un'incursione di Lazzari in area pesca Amauri che brucia Domizzi ma il cui interno destro sparato davanti ad Handanovic finisce di poco fuori. Due minuti più tardi Lazzari, con un destro da posizione angolata in area, per poco non beffa l'estremo difensore friulano, che vede la conclusione ostacolata dal vento e deve smanacciare. Ma è Boruc a dover compiere il miracolo sull'ennesimo pallonetto di Di Natale, prima della mezz'ora, con il numero 10 dell'Udinese servito sul filo del fuorigioco. Il portiere polacco si ripeterà, sempre sul fantasista di Guidolin, al 43', su un diagonale velenoso. In chiusura di primo tempo (40') il pareggio gigliato con Jovetic - undicesimo centro stagionale - su rigore, per fallo di mano in area di Benatia. I viola ribaltano il risultato al 56' quando un taglio offensivo di Cassani, di testa, sorprende la difesa friulana, su cross da sinistra di Pasqual. Poco dopo l'Udinese perde Floro Flores, dentro Abdi; poi Guidolin inserisce nella mischia Torje, ma è Di Natale ancora una volta a chiamare Boruc al miracolo, con un colpo di reni, al 69'. A chiudere l'incontro ci pensa Jovetic, ancora su rigore, con il suo dodicesimo centro stagionale, per fallo da lui subito ancora ad opera di Benatia. La rete di Torje all'89' fissa il risultato sul 3-2 finale.
FIORENTINA
Il difensore della Fiorentina, Mattia Cassani: 'Chiunque abbia vissuto sulla propria pelle quella sconfitta per 7-0 contro l'Udinese penso non potrà mai scordare un risultato tanto eclatante, d ogni volta che affronterà la formazione friulana avrà una motivazione in più per fare bene. Credo che mister Rossi oggi ce l'aveva. Era contento il nostro allenatore, e grintoso soprattutto perché si attendeva delle risposte da noi, dopo la bella vittoria di domenica scorsa. La sua esultanza a fine partita credo che fosse sinonimo di soddisfazione per il nostro secondo successo consecutivo. Il gol mi mancava tanto, l'ultimo lo avevo fatto due anni fa al Siena, e quello prima era stato alla Juventus, la famosa e decisiva rete realizzata al 93'. Spero che per il prossimo non passi così tanto tempo perché quei pochi istanti di gioia ti fanno passare dentro tante emozioni: vivi talmente tante cose dentro che ti rimangono scolpite, soprattutto se sei abituato a fare poche reti. Voglio fare un elogio particolare a Lazzari, che fino ad oggi penso non avesse espresso a pieno il proprio potenziale, e invece ha fatto un gran secondo tempo: è tornato quello di Cagliari, spero continui su questa falsariga. L'obiettivo dopo questa vittoria rimane quello dei 40 punti perché se vuoi ambire a qualcosa in più devi superare questo step. Noi l'unico pensiero che dobbiamo avere è lavorare bene durante la settimana, perché è solo così che si costruiscono i successi'.
UDINESE
L'attaccante del'’Udinese, Gabriel Torje: 'Il mio gol non è servito a molto, questo mi dispiace perché abbiamo perso una partita difficilissima, dopo che nel primo tempo potevamo anche chiuderla quando eravamo in vantaggio. La stanchezza non ha condizionato sulla nostra prestazione, mentre il vento ha influito. Jovetic? E' un giocatore decisivo per la Fiorentina, un talento vero e un punto di riferimento per chi come me è alla prima stagione in serie A. Per la nostra classifica non cambia molto, visto che la Lazio ha perso, e Milan e Juventus sono state fermate. Dispiace per questa brutta battuta d'arresto, ma fin dalla prossima gara, contro il Milan, dovremmo ritrovare il successo, puntando molto sul nostro fattore positivo, lo stadio Friuli'.