E' tempo di comproprietà. Pantaleo Corvino è salito a Milano ieri per presenziare alla risoluzione delle compartecipazioni, occasione per svolgere qualche chiacchierata con procuratori e direttori sportivi e magari cogliere pure qualche occasione. Le compartecipazioni in cui è coinvolta direttamente la Fiorentina sono quasi tutte con squadre di Serie B e Lega Pro, salvo - ovviamente - D'Agostino. Il ragazzo è arrivato lo scorso giugno a Firenze in compartecipazione con l'Udinese e con un prezzo di riscatto della seconda metà fissato intorno ai 5 Milioni e mezzo. Lui ha ripetuto in tutte le salse possibili di voler rimanere a Firenze. Per contro la Fiorentina non sembra voglia pagare la cifra del riscatto. Le possibili soluzioni sono tre: o si trova l'accordo su una cifra minore di quella a suo tempo concordata, o si va alle buste, oppure (e sembra la soluzione più facilmente percorribile) si va al rinnovo della comproprietà, procrastinando di fatto la discussione sul futuro del regista palermitano. A propendere verso questa soluzione stanno soprattutto i buoni rapporti che intercorrono tra le due dirigenze, già protagoniste oltre all'affare D'Agostino anche dell'affare Felipe. Intanto, proprio in queste ore, le Pantaleo Corvino e il diesse bianconero Larini si stanno incontrando a Milano per trovare l'accordo.