Calciomercato.com

  • AFP/Getty Images
    Fiorentina, tutte le strategie per gennaio

    Fiorentina, tutte le strategie per gennaio

    • Luca Cellini
    Non saranno quattro mesi di vacanza quelli che trascorreranno gli uomini mercato in casa Fiorentina da oggi, e fino alla prossima riapertura delle trattative, fissata per il primo di gennaio dell’anno prossimo. Se infatti molte questioni nella rosa gigliata sono state risolte con le operazioni estive, altre rimangono in sospeso e sono di tutt’altro che semplice soluzione. 

    IL RINNOVO DI CUADRADO - A partire dalle questioni dei rinnovi contrattuali. Uno su tutti quella che riguarda il grande oggetto del desiderio di diversi top club europei negli ultimi 100 giorni: Juan Gulliermo Cuadrado. Il colombiano attualmente ha il suo legame con la Fiorentina in scadenza giugno 2016 ma soprattutto percepisce una cifra di poco superiore ai 600 mila euro. La buona volontà messa dall’ala ex anche di Udinese e Lecce nel non forzare la mano per una sua cessione nella recente campagna acquisti/cessioni, dovrà essere ricompensata con una estensione contrattuale fino almeno al 2017, a cifre da top player, quindi dai due milioni di euro in su.

    AQUILANI, NETO E BABACAR - Ma se per Cuadrado la via per il rinnovo di contratto non sarà sulla carta impervia, ben altro discorso vale per due giocatori altrettanto importanti della rosa a disposizione di Vincenzo Montella: Norberto Murara Neto e Alberto Aquilani. Il primo, arrivato come una scommessa quattro anni fa, dalla scorsa estate è diventato una certezza non solo difensiva ma anche negli equilibri dello spogliatoio. I rapporti con lui e con il suo entourage sono ottimi da parte dei dirigenti gigliati, e per il suo prolungamento si punta anche su un debito di riconoscenza che il classe ’88 di Araxa dovrebbe avere nei confronti della Fiorentina alla luce del fatto che Montella lo ha investito di grande fiducia anche nei momenti più difficile garantendogli i gradi di titolare. Piu’ in salita invece il rinnovo dell’attuale numero 10 viola a cui la società guidata dalla famiglia Della Valle ha sottoposto un’offerta di prolungamento per altri due anni, a cifre però ribassate rispetto a quanto attualmente Aquilani percepisce. Il giocatore non sembra tutt’ora convinto a firmare un accordo a certe condizioni e da gennaio prossimo, potrebbe già firmare con un altro club, a parametro zero, come l’attaccante El Khouma Babacar, classe ’93 ma già giunto ad una svolta importante della propria carriera.

    TROPPI ESUBERI - Infine un aspetto centrale in casa Fiorentina riguarda l’abbattimento del cosiddetto monte ingaggi. Il club viola chiude i propri bilanci ogni fine anno al 31 dicembre. Dunque Pradè e Macia saranno invitati a cedere al piu’ presto quei giocatori che pesano con i loro stipendi. Infatti, se per Cuadrado alla fine non sono arrivate offerte top, non si è riusciti neanche a piazzare elementi ai margini delle scelte di Vincenzo Montella: soprattutto gli attaccanti Iakovenko ed El Hamdaoui tornati dai prestiti al Malaga. Il mancato arrivo di un centrocampista di prima fascia permetterà a Montella di valutare nel girone d’andata Andrea Lazzari, tornato dal prestito all’Udinese. Prossimi mesi decisivi anche per Joaquin, Ilicic e Mati Fernandez, tutti giocatori da troppo tempo nel limbo in termini di rendimento, e che non sono calciatori che si possono considerare incedibili.

    Altre Notizie