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    Fiorentina: assalto a Nainggolan

    Fiorentina: assalto a Nainggolan

    • Luca Cellini

    Prima di partire per le sue vacanze di inizio estate trascorse fra Formentera e le isole delle Baleari, il tecnico viola Vincenzo Montella ed i due responsabili del calciomercato della Fiorentina, Daniele Prade' ed Eduardo Macia, avevano buttato giu' una lista di priorità per il mercato gigliato in questa sessione di trattative estive: Mario Gomez, Julio Cesar e Radja Nainggolan. Il primo giocatore, quello forse sulla carta piu' difficilmente raggiungibile, era un sogno di mercato espresso dall'allenatore campano fin dallo scorso fine gennaio, quando il club gigliato non riusci' ad acquistare quella punta che, se fosse arrivata, molto probabilmente avrebbe permesso maggior finalizzazione al gioco di Pasqual e compagni, sempre molto produttivo ma poco concreto sottoporta da parte delle punte, nella passata stagione. Un'operazione quella per il Supermario tedesco portata avanti in prima persona dall'ex d.s. di Valencia e Liverpool, e finalizzata grazie all'intervento del patron Andrea Della Valle, capace di anticipare i soldi poi arrivati dalla cessione di Jovetic, con un contatto diretto avvenuto con i dirigenti del Bayern Monaco.

    Per il portiere si può dire che, salvo repentini cambiamenti di idee del classe '79 di Rio de Janeiro, in casa Fiorentina sono moderatamente ottimisti: c'è l'accordo con il Qpr ed un'intesa di massima per spalmare su piu' anni il ricco contratto attualmente percepito dall'ex Inter. Si attendono novità a breve, con la carta permanenza di Neto che non va sottovalutata se per esempio l'attuale numero uno viola fara' benissimo nei prossimi due test internazionali contro Villareal e Sporting Lisbona. Ma è il tassello di centrocampo quello che piu' interessa alla Fiorentina rafforzare, al netto di una conferma di David Pizarro che a fine dello scorso campionato non sembrava così scontata, e del regalo arrivato dal Milan, a costo zero, ovvero l'ingaggio di quel Massimo Ambrosini che regalera' alla formazione gigliata esperienza ed imprevedibilità sulle palle inattive. Il sogno da tempo si chiama Daniele De Rossi ed i contatti di quest'ultimo con l'ex compagno di squadra Vincenzo Montella sono sempre molto fitti: se la Roma decide di fare cassa per l'acquisto di un attaccante, i viola sono in prima fila, visto che altre big, come Real e Chelsea si sono un po' defilate su Capitan futuro, con anche in questo caso lo stipendo del mediano anche della Nazionale italiana che verrebbe suddiviso su un contratto pluriennale.

    Come detto però il primo vero obiettivo per il centrocampo della Fiorentina era e rimane Radja Nainggolan. Il patron gigliato Andrea Della Valle ha assicurato ai tifosi direttamente da Moena, quasi due settimane fa, che le sorprese in termini di mercato sono tutt'altro che finite, pur avendo però anche detto, durante la cena informale con i giornalisti di giovedì scorso, che i rapporti con il Cagliari sono tutt'altro che buoni, visto il carattere e le pretese che da sempre caratterizzano il modo di agire del presidente sardo Massimo Cellino. I contatti però per il centrocampista di origine indonesiana sono proseguiti anche durante gli assalti di inizio luglio ad opera prima di Roma e poi di Inter, e proprio lo stesso Nainggolan alcuni giorni fa ha dovuto respingere l'assalto di qualche utente sul suo profilo Twitter davanti alla scelta che potrebbe fare, magari un giorno, di approdare in maglia viola. La Fiorentina aveva un accordo di massima proprio per il nazionale belga con  Francesco Marroccu, uomo mercato dei sardi fino allo scorso inizio giugno ed anche se la pista si è fortemente raffreddata, da Firenze c'è ancora chi coltiva forti speranze di arrivare al classe '88 di Anversa, magari inserendo nell'affare giocatori che potrebbero piacere al Cagliari come i centrocampisti Romulo e Wolski ed un forte conguaglio economico che deriverebbe dalla qualificazione ancora da conquistare, ai futuri gironi d'Europa League. 

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