Tempo di rinnovi di contratto in casa Fiorentina: da Pasqual a Gonzalo Rodriguez, passando per Pizarro e forse Ambrosini, il club viola vorrebbe definire entro il prossimo mercato invernale, alcune situazioni in scadenza vicina o prossima, di giocatori determinanti nello scacchiere tattico di Vincenzo Montella. 

C'è però un caso spinoso che riguarda l'ambito dirigenziale: infatti da alcuni mesi un fronte della proprietà, quello vicino all'azionista di maggioranza Diego Della Valle, non sembra intenzionato a voler discutere, quantomeno in tempi brevi, l'estensione del legame fra il d.s. attuale, Daniele Pradè, ed il club gigliato. Non sono mancati attacchi piu' o meno diretti all'ex d.g. della Roma, reo soprattutto di non aver ceduto esuberi che ingrossano l'attuale monte ingaggi della Fiorentina, appesantendo il bilancio della società guidata dagli imprenditori del settore calzaturiero marchigiano.

In realtà c'è di più: infatti come già avvenuto ai tempi dell'oggi c.t. Cesare Prandelli, si assiste ad una sorta di sentimento di invidia per il troppo affetto che lega la maggioranza dei tifosi viola allo stesso Daniele Pradè, con molta stampa accusata di eccessivo servilismo mediatico nei confronti del d.s. della Fiorentina, ed allo stesso tempo mancata riconoscenza verso quei dirigenti che da molti più anni sono a Firenze rispetto classe '67 romano.

Detto che la volontà dello stesso Pradè è quella di rimanere nel club viola ben oltre il suo attuale contratto, scadenza giugno 2014 (le voci di un interesse dell'Inter sono prive di fondamento, almeno per il momento), e che nella vicenda potrebbe intervenire in prima persona Andrea Della Valle, che tiene molto a non slegare il duo mercato che il dirigente, con un passato anche nella Ternana e nel Fano, opera con il d.t. Macia, al momento a parlare con i procuratori e ad avviare certe trattative se ne sta occupando solo quest'ultimo. Pradè sembra emarginato, quasi depotenziato dal suo ruolo.

Ecco che se veramente la società viola deciderà di non confermare Daniele Pradè, c'è chi si sta guardando intorno in Fiorentina su possibili alternative per la figura di d.s. che non verrebbe assorbita da Macia, che ha fra le sue deleghe anche il gestire insieme a Vincenzo Vergine, il settore giovanile. Il primo nome è quello di Pasquale Sensibile, avvistato più volte in tribuna autorità al Franchi negli ultimi mesi, e che ha speso per il club guidato dalla famiglia Della Valle, anche recentemente, eccellenti parole. Da segnalare che l'attuale d.s. del Chievo Verona, 'vecchio' obiettivo della società viola, Giovanni Sartori, era allo stadio di Firenze per la sfida d'Europa League contro il Pacos de Ferreira, mentre dalla Marche si sussurra di un interesse dei Della Valle per il giovane e rampante attuale direttore tecnico del Cesena, Lorenzo Minotti.