Se mai ce ne fosse bisogno, al primo spargersi di voci sul mancato rinnovo di contratto di David Pizarro con la Fiorentina – scadenza nel prossimo giugno 2014 – il tecnico gigliato Vincenzo Montella lo ha mandato in campo domenica scorsa ad Udine contro gli uomini di Guidolin, nella sconfitta dei viola al 'Friuli'. A prescindere dal rendimento non certo entusiasmante del Pek in questo girone di andata, quest'ultimo è elemento imprescindibile e insostituibile per l'allenatore di Castello di Cisterna, che fin dalla scorsa estate si è lamentato, anche pubblicamente, per l'impossibilità di avere a disposizione nella sua rosa un sostituto naturale del 34enne di Valparaiso. E se quando l'ex anche di Roma e Inter è venuto a mancare, è stato adattato Alberto Aquilani, una delle priorità sul mercato fra gennaio e giugno prossimo sarà l'acquisto proprio di un nuovo regista di centrocampo.

Impossibile ipotizzare in quella posizione di campo Vecino, che ha visto il campo troppo con il contagoccie. Olivera, l'anno scorso per qualche periodo vice Pizarro con rendimento troppo alterno, verrà ceduto. Il montenegrino Bakic sembra acerbo e si proverà a girarlo in prestito. La Fiorentina sta scandagliando ad ampio raggio il mercato nazionale e internazionale per un acquistare un elemento che, magari a piccoli passi, possa inserirsi nella rosa gigliata fin dall'anno nuovo, per poi diventare titolare la prossima stagione se il cileno non fosse veramente confermato o con il passare dell'età dovesse essere maggiormente gestito fisicamente. Difficilissimo arrivare a Clasie, stante il prezzo del giocatore del Feyenoord schizzato a cifre quasi irragiungibili, l'idea coltivata già dalla scorsa estate era quella di Jorginho, italo-brasiliano del Verona che però ha visto crescere a dismisura il numero degli estimatori. Tra l'altro il club scaligero non vuole, almeno per ora, inserire nella trattativa elementi che fungano da scambio provenienti da Firenze.

In pole position è così salito il nome di Lodi, che ha il phisic du role per fungere da vice Pizarro per tanti motivi: è di fatto ai margini nel Genoa, quindi ha un costo ragionevole, conosce benissimo Montella, avendolo quest'ultimo per primo verificato nel ruolo di regista, e ha un piede che alla Fiorentina farebbe la differenza anche e soprattutto sulle palle inattive. Ma sta salendo prepotentemente anche la candidatura Baselli, con l'Atalanta che in fase di discesa di classifica cerca rinforzi e ha bussato già in passato al club gigliato, pur non portando mai nulla di concreto a casa negli ultimi anni. In calo le quotazioni di Maresca, che ha rivisto domenica scorsa il campo nella Sampdoria di Mihajlovic (fra l'altro non portando bene alle sorti doriane). Smentite le voci su Borceanu dello Steaua Bucarest, la settimana scorsa è tornato a farsi vivo in sede gigliata il procuratore italiano di Fernando, giocatore in scadenza di contratto a fine stagione col Porto. E chissà che il viaggio viola proprio in terra lusitana non porti a novità su questo fronte.