Fiorentina: 3 colpi di mercato a gennaio
C'è voluta tutta l'arte diplomatica del direttore tecnico viola Eduardo Macia per calmare i 'bollenti spiriti' del d.s. Daniele Pradè, venerdì scorso all'Ata Hotel, quando a meno di un'ora dalla chiusura del calciomercato anche la Lazio si era rifiutata di venire in soccorso alla Fiorentina, quest'ultima alla ricerca disperata di un attaccante che potesse completare il pacchetto offensivo a disposizione di Vincenzo Montella. Tante idee nella testa di Pradè dopo il clamoroso caso Berbatov: dall'assalto ai biancocelesti Kozak e Floccari, passando per un sondaggio per Nenè e Hoarau.
Ma quando (anche con l'appoggio del patron Andrea Della Valle, che aveva spinto il suo uomo mercato al grande investimento) il Catania ha detto nuovamente 'no' per Alejandro Gomez - gli etnei l'avrebbero ceduto solo insieme a Morimoto, in un'operazione congiunta - il d.s. della Fiorentina non ci ha più visto. Grazie all'assist del procuratore Tullio Tinti, e con la forte volontà della proprietà viola di riabbracciare un suo storico campione, i gigliati hanno rimediato con l'ingaggio, nelle ultime curve di mercato, di Luca Toni; ma è stato Eduardo Macia a piazzare tre colpi che nel prossimo gennaio serviranno forse a far dimenticare ai tifosi viola le amarezze soprattutto del mancato affare Berbatov.