Adesso è finita davvero. La stagione della Fiorentina va in archivio, e con lei un ciclo che per quattro anni e mezzo ha fatto credere a tutti di poter diventare grandi. A tratti grandissimi. Ieri è arrivato il rompete le righe. In anticipo. L'ultimo allenamento, infatti, doveva essere domani. Una sorta di punizione per il triste pareggio di Brescia. Invece no. Alla fine Sinisa Mihajlovic ha perdonato i suoi. Tutti in vacanza, quindi. Più che un arrivederci, stavolta, è stato un addio. Per molti. Donadel, Santana, Comotto e Avramov sicuramente se ne andranno, ma altri li seguiranno a ruota. Sarà mica un caso se ieri s'è vista addirittura qualche lacrima? Abbracci commossi, saluti calorosi. Normale, dopo tanti anni. Lo stesso Riccardo Montolivo dicono fosse particolarmente 'toccato'.

Il simbolo di quello che poteva essere diventa l'immagine di quello che non sarà. Al massimo, d'ora in poi, si punterà all'Europa League. Troppo poco per gente come il capitano, che per altro è rimasto colpito (in negativo) dal progressivo distacco dei Della Valle. Cercheranno una soluzione, adesso. Meglio cederlo subito. Questa la decisione della società. Incassare il più possibile per non perderlo a zero euro tra un anno. Milan e Bayern Monaco, su tutti, ma attenzione anche all'Inter e, notizia di ieri, alla Roma. Walter Sabatini infatti sarebbe particolarmente allettato dall'operazione low cost. Impossibile infatti, pretendere i 15 milioni che la Fiorentina considera valutazione congrua del giocatore. Più ragionevole pensare ad una cifra che si aggiri attorno agli 8 milioni. Dieci, bene che vada. Montolivo però, bene ribadirlo, preferirebbe un trasferimento a Milano.

Su Donadel invece c'è il forte pressing del Genoa, e la firma potrebbe arrivare a breve. E Santana? Il Napoli sta provando a soffiarlo al Malaga. L'argentino era già d'accordo col club spagnolo ma la proposta (contratto triennale) dei partenopei lo sta facendo vacillare. Comotto è invece seguito dal Siena, così come D'Agostino e Felipe, soprattutto se la squadra bianconera fosse allenata da Pasquale Marino. Si son salutati tutti, ieri pomeriggio. In molti si ritroveranno soltanto da avversari, il prossimo anno. Il futuro, ora si può dire, è iniziato.

(La Repubblica - Edizione Firenze)