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    Fiorentina-Tottenham: quale accoglienza per Neto?

    Fiorentina-Tottenham: quale accoglienza per Neto?

    • L.C.
    Le anticipazioni che arrivano dai social network e dai forum specializzati in materia di Fiorentina non danno ancora il giusto polso su quale sarà l’accoglienza domani pomeriggio che riserveranno i tifosi viola allo stadio Franchi di Firenze quando Norberto Murara Neto prima si riscalderà e poi verosimilmente sarà titolare della sfida di ritorno dei sedicesimi di finale di Europa League fra Fiorentina e Tottenham. L’infortunio che terrà fuori almeno per i prossimi dieci giorni il divenuto portiere titolare Ciprian Tatarusanu ha rilanciato le azioni del classe ’88 di Araxa diventato prima secondo estremo difensore viola e poi addirittura il terzo, per non citare alcune mancate convocazioni, in seguito alla decisione comunicata ad inizio 2015 da parte dello stesso Neto di non voler rinnovare il proprio contratto con il club gigliato, in scadenza a giugno prossimo. Il portiere acquistato nello scorso mercato di gennaio, Antonio Rosati, non è stato inserito nella lista Uefa per la seconda fase di Europa League della Fiorentina e così le scelte di Montella sono limitate o al rilancio di Neto o all’esordio assoluto fra i professionisti contro gli Spurs del classe ’95 Luca Lezzerini. Facile dunque che tocchi domani a Neto che, dopo uno striscione di scherno apparso pochi giorni prima di Parma-Fiorentina del 6 gennaio scorso, è stato fatto oggetto di insulti anche pesanti quando si è riscaldato nel pre gara della sfida al Tardini o all’andata della sfida al White Hart Lane, quando era in procinto di sostituire il già allora acciaccato Tatarusanu al Mapei Stadium contro il Sassuolo. Nelle occasioni in cui Neto si è trasferito a piedi dal centro sportivo allo stadio Franchi per svolgere alcuni allenamenti il giocatore ex Atletico Paranaense invece non è mai stato né insultato, né gli è stato mai mancato di rispetto, come se vigesse per lui un’incolumità mentre e’con il resto del gruppo. Per domani la linea guida che sembra emergere fra i tifosi gigliati è di quantomeno non fischiare un giocatore ritenuto dai più irriconoscente per non aver scelto la Fiorentina come suo futuro, dopo essere stato promosso nel ruolo da titolare da parte di Montella e difeso dal club gigliato nei suoi momenti più difficili. Ma non sono escluse scelte personali di protesta proprio per questi motivi all’indirizzo dello stesso Neto. 

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