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Fiorentina, Tomovic: 'No al Torino, magari torna Jovetic'
"Mihajlovic mi voleva al Torino? Leggendo i giornali in estate pensavo di essere già stato ceduto (ride, ndr.). In realtà c’è stata solo una chiacchierata con il mio procuratore: ho rinnovato da poco fino al 2020, vedo solo viola. Abbiamo abituato tutti bene, logico si alzino le aspettative. Dobbiamo solo migliorare negli ultimi venti metri, osare di più, e provare a segnare con tanti uomini. Vincere e segnare tanto può essere la svolta e ci proveremo fin dalla sfida di domenica contro l’Atalanta. La concorrenza aumenta. Ad esempio Sassuolo e Torino stanno lavorando benissimo. Quando attacchiamo sono il terzo centrale di destra, in fase difensiva mi allargo e faccio il terzino. E’ tutto molto elastico. Ci aspettano negli ultimi trenta metri e ci affrontano quasi tutte in contropiede. Questo complica un po’ le cose, ma tocca a noi essere più concreti. Contro il Torino abbiamo fatto il miglior primo tempo della stagione: però se non fai gol poi perdi".
"Jovetic poteva tornare in viola? Quando l’ho letto ci siamo sentiti. Peccato, mi sarebbe piaciuto. Magari in futuro... Il mio momento più bello in viola è stato il gol segnato all’Inter, l’unico fatto con la Fiorentina. Abbiamo lo stadio senza barriere ed ho gioito abbracciando la gente. Anche se forse sono finito proprio nel settore occupato da chi mi fischia di più (ride, ndr). Quando posso vado a pescare con amici e parenti. Lago o fiume è lo stesso. Facciamo campeggio e ci rilassiamo. Anche se ora so far altro. Cucinare è la mia grande passione. Soprattutto le ricette più complesse, anche se è mia moglie la vera fuoriclasse. In questi giorni ho fatto un filetto di manzo in crosta di pane eccezionale. E’ comunque più semplice che marcare alcuni attaccanti della Serie A. In caso di vittoria di un trofeo cucino una sera per tutti i tifosi viola, magari per quelli che mi fischiano aggiungo un po’ di peperoncino".