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Fiorentina, tentativi a oltranza per Gudmundsson: la richiesta del Genoa non è negoziabile
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PRIMO TENTATIVO A VUOTO - La prima offerta della Fiorentina, 20 milioni di euro, è stata rispedita al mittente; i viola sono pronti a riprovarci, stavolta salendo a 25 con una percentuale sulla futura rivendita, ma anche a queste condizioni immaginare una buona riuscita dell'operazione rimane difficile. Impossibile anche inserire Nzola, che è spinto fuori da Belotti in arrivo dalla Roma, perché Vitinha ha lo stesso ruolo e c'è anche Retegui. Si potrebbe pensare, al limite, di inserire Kouamé, che però Italiano, tecnico gigliato, apprezza moltissimo per la sua duttilità. Alla Fiorentina, in ogni caso, serve un rinforzo in quella zona del campo, quindi da una parte nulla sarà lasciato intentato su Gudmundsson, dall'altra in caso di mancata apertura del Genoa Barone e Pradè si fionderanno su altri obiettivi.
SECONDO TENTATIVO - Anche il secondo assalto non ha sortito effetti. La Fiorentina non riesce ad arrivare a quota 30 milioni, il Genoa non apre assolutamente a formule creative come percentuali sulla futura rivendita o a inserimento di eventuali contropartite. Rimane tutto molto complicato, allo stato attuale delle cose, ma c'è tempo fino alle 20 di giovedì 1 febbraio.
