La preparazione della Fiorentina in vista della trasferta di domenica prossima a Cesena riprenderà solo domani, ma Sinisa Mihajlovic già da sabato sera sa che non potrà contare su Valon Behrami, infortunatosi al collaterale destro nel corso del match con la sua Nazionale, la Svizzera, contro l'Ungheria. Non ancora disponibile l'infortunato lungodegente Stevan Jovetic, che si rivedrà in gruppo - bene che vada - fra dieci giorni, si alleneranno regolarmente domani Sebastien Frey, reduce dal lungo infortunio al ginocchio destro, e Per Kroldrup, out per un problema alla caviglia destra da tre settimane.

Considerato che solo mercoledì rientreranno i reduci dagli impegni con le rispettive Nazionali Vargas, Camporese, Mutu, Ljajic Gilardino e Montolivo, se quest'ultimo non sarà affaticato dalla trasferta dell'Italia a Kiev di martedì sera sarà l'unica certezza della mediana viola a Cesena. Per il resto infatti il tecnico gigliato, con il ko Behrami, si trova di fronte a due alternative: la conferma di Vargas interno sinistro, con Donadel perno davanti alla difesa ed il capitano gigliato interno destro, oppure D'Agostino regista, Montolivo alla sua destra e Vargas sulla sinistra. Praticamente impossibile pensare ad un cambio di modulo: un ritorno al 4-2-3-1 da una parte consentirebbe a Ljajic di rilanciare le sue chance al fianco di Mutu e Vargas, ma aprirebbe un ballottaggio a tre ancora fra Donadel e D'Agostino, al fianco di Montolivo, con l'ex Udinese però poco propenso a giostrare in un ruolo che non sarebbe il suo, ovvero quello di regista.