In attesa dell’importantissimo verdetto del campo subito dopo la sosta, la Fiorentina sta battendo la Juventus 11-9: ovvero il numero dei nazionali impegnati in questo periodo con le proprie rappresentative in giro per il mondo. E dunque, se da una parte il club bianconero, avversario dei viola al “Franchi” alla ripresa del campionato, ha aperto la polemica per la convocazione di certi suoi giocatori come Pirlo da parte di Prandelli, dall’altra cosa dovrebbe dire Montella che fino a metà della prossima settimana, ovvero a pochi giorni dalla sfida più sentita dai tifosi viola, sarà costretto a lavorare a ranghi ancora più incompleti? Fra gli 11 giocatori a giro con le rispettive Nazionali (un record) ce ne sono molti che finora sono stati assai impegnati tra campionato e Coppa. Fra questi Pepito Rossi che giusto ieri  ha ammesso di sentire un po’ di fatica dopo un rientro da stakanovista: lui finora ha disputato 9 partite ed è secondo dietro il primatista Aquilani (10), subito dopo Pepito ci sono Tomovic e Pasqual (8 a testa)e Cuadrado con Savic (7 entrambi). Per non parlare poi dei sudamericani, da Vargas a Pizarro, da Mati Fernandez e allo stesso Cuadrado che oltre agli impegni in campo hanno dovuto sobbarcarsi lunghi e faticosi viaggi oltreoceano. In ogni caso il tecnico viola, scrive oggi il quotidiano Il Tirreno, che da oggi - dopo due giorni pieni di riposo – farà riprendere gli allenamenti, punterà a sfruttare la sosta per rinvigorire altri elementi fin qui assai spremuti, a partire da Gonzalo Rodriguez che finora non ne ha saltata una, a Borja Valero che non ha giocato solo il primo tempo della trasferta in Ucraina con il Dnipro, continuando con Ambrosini che a 37 anni e in un contesto nuovo dopo i quasi due decenni trascorsi al Milan ha già fatto 8 partite, tutte peraltro a ritmi e risultati elevati. Ma soprattutto, Montella mirerà a sfoltire l’infermeria: impossibile il recupero di Gomez per il quale occorrerà aspettare metà novembre, difficile ma non impossibile quello di Rebic, mentre per Ilicic potrebbe essere la partitissima con la Juventus l’inizio vero dell’avventura viola.