Fiorentina, Sousa: 'Non sono riuscito a cambiare la mentalità di qualche giocatore. Rossi? Non dipene solo da me'
Paulo Sousa, tecnico della Fiorentina, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match con il Chievo Verona: "Io sono onesto e diretto con tutti, la squadra ha già recepito il messaggio. Perdere ci sta, ma solo con la nostra identità, per questo sono dispiaciuto. La nostra mentalità ci porta ed essere sempre vicino alla vittoria. Il primo regalo dovrà arrivare domani, vogliamo i tre punti. Non siamo imbattibili, conosciamo i nostri limiti ma nonostante tutto vogliamo sempre lottare al massimo. Non abbiamo fatto grandi investimenti, ma siamo riusciti comunque a fare un grande campionato. Questo ha alzato le aspettative di tutti. Per fare ancora di più servirà un impegno maggiore da parte di tutti. Il miglior regalo è la salute, se poi arriva qualche giocatore sono contento. Cessioni? È normale che a qualcuno serva più tempo, perché io non sono riuscito a cambiare la mentalità di alcuni giocatori. Sono io il maggior responsabile, dobbiamo mettere tutti nelle condizioni di rendere al meglio" PEPITO ROSSI - "Il mio primo pensiero va al giocatore. Io metto sempre la squadra davanti a tutti, ma penso anche al singolo per renderlo felice. Se questa soluzione è nella mente del giocatore, allora affronteremo questa situazione. Fino a quando un giocatore sta con noi cercherò di farlo stare meglio possibile. Su Pepito, non dipende solo da me."