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    Fiorentina, Sirigu: 'Non è stato facile lasciare Napoli. Il 56 è un omaggio ai miei genitori. E su Terracciano...'

    Fiorentina, Sirigu: 'Non è stato facile lasciare Napoli. Il 56 è un omaggio ai miei genitori. E su Terracciano...'

    Salvatore Sirigu è un nuovo giocatore della Fiorentina e ha già rilasciato le sue prime parole al sito ufficiale del club viola: "Questa operazione nasce da un'opportunità di mercato. Mi si è presentata questa occasione, ci ho riflettuto un po' e ho pensato che fosse una buona possibilità. Non è stato facile lasciare il Napoli in quelle condizioni ma il calcio è questo e la Fiorentina è una squadra e una società di primo livello e quindi riparto con entusiasmo. Quello che cerca un giocatore alla mia età. Senza voler male a nessuno, si è sviluppata questa cosa e siamo tutti contenti così".

    Sulla scelta di lasciare Napoli: "Può sembrare difficile da fuori, ma le cose non dipendono da una sola persona. Di Napoli mi mancheranno i miei compagni con i quali avevano legato tantissimo. Però questo è il calcio e si va avanti. Ho sempre avuto la fortuna di far parte di gruppi importanti e spero di farlo anche qui a Firenze".

    Sugli obiettivi alla Fiorentina: "I miei obiettivi sono quelli di godermi questo ambiente, giorno per giorno. Di riallenarmi in un'altra maniera e in un altro contesto. Di avere e sentire quel fuoco dentro che è fondamentale per un professionista. Di aiutare la squadra col mio modo di essere ogni giorno. Anche di essere vicino alle persone, per dargli un consiglio. Mi metto a disposizione di tutti con molto entusiasmo. Questa squadra può fare bene e farà tante cose importanti".

    Sulla titolarità: "Piacerebbe a chiunque fare il titolare. L'importanza di un giocatore sia a prescindere se gioca o meno. Ho grande stima di Terracciano che ha meritato il suo posto. Sono contento di poter lavorare con lui e di poter imparare. Spero di creare un buon ambiente di lavoro".

    Sulla scelta del numero 56: "Sapete che io cambio il numero ogni volta che cambio maglia. Chiedo sempre ai miei fratelli un consiglio e il 56 è l'anno di nascita dei miei genitori. Quest'anno è un omaggio a loro".

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