Fiorentina, silenzio della società fino alla risposta di Montella
L.C.
Salvo colpi di scena, ovvero accelerazioni improvvise della vicenda, la proprietà viola e segnatamente il patron Andrea Della Valle ha scelto la strategia del silenzio per commentare la possibile permanenza o meno di Vincenzo Montella sulla panchina gigliata, con dead line fissata con l’attuale tecnico della Fiorentina, dopo il faccia a faccia tenutosi sabato sera alla vigilia del match con il Chievo Verona al centro sportivo in zona Franchi, alla giornata di mercoledì. Ieri proprio l’azionista di riferimento viola ha deciso di non assistere all’ultima gara della lunga stagione gigliata, ufficialmente perché assente dall’Italia da quasi due settimane, e dunque per riabbracciare la famiglia nelle Marche e da lì seguire i 90’contro i gialloblù di Maran. Ma era assente al Franchi domenica sera anche il presidente esecutivo Mario Cognigni, duramente attaccato da un comunicato della curva Fiesole prima del match contro il Parma. Esiste una consegna del silenzio dei vertici della società che ha la propria sede in via Manfredo Fanti a Firenze per lasciare tutta la tranquillità e la serenità di scelta a Vincenzo Montella, anche se in realtà proprio da una settimana sono già partiti i primi contatti per possibili alternative al classe ’74 di Castello di Cisterna. Nel dopo partita della sfida contro i clivensi ha preso la parola soltanto Daniele Pradè ribadendo la linea del vertice viola. “La parola chiave per andare avanti, società ed allenatore, è entusiasmo ovvero avere la stessa voglia che si è avuta quando ci seduti insieme la prima volta– ha spiegato il d.s. viola – Montella dopo l’incontro avuto il giorno prima della gara contro il Chievo Verona ha preso qualche giorno di tempo per riflettere e dopo la sua risposta faremo una valuteremo insieme ad Andrea Della Valle, al presidente Cognigni e al direttore generale Rogg”.