Fiorentina: idea Verratti in regia
La prima volta che il d.s. della Fiorentina Daniele Pradè ha proposto l'acquisto di David Pizarro a Vincenzo Montella, quest'ultimo ha storto la bocca. Un lungo silenzio, una notte di riflessione (nel frattempo altre trattative erano saltate, tipo quella per Arouca), poi il via libera. Siamo nei giorni successivi alla chiusura del ritiro di Moena, e quello che sembrava il tassello decisivo per il mercato gigliato tarda ad arrivare. E così il tecnico di Castello di Cisterna fa buon viso a cattivo gioco, perché sa bene che prendere il cileno vuol dire legarsi mani e piedi ad un giocatore ottimo in quanto a qualità calcistica, ma dall'età avanzata - con la possibilità di una serie di stop per infortuni - e con una personalità che potrebbe contrastare con gli equilibri che Montella vuole creare nello spogliatoio. Ecco perché la telefonata per convincere Pizarro la fa direttamente l'allenatore gigliato, che spinge l'atleta di Valparaiso a scegliere Firenze ma gli spiega nel contempo cosa vuole da lui dentro e fuori dal campo.
Il rendimento di Pizarro, com'è noto, ha convinto anche Montella della bontà della scelta, ma in questa stagione, come previsto, quando alla Fiorentina è mancato il suo regista titolare, ad esempio nel difficilissimo mese del gennaio scorso, la squadra è andata in confusione. Il 'Pek' nel frattempo non solo ha sposato la causa viola, ma ha deciso di trattenersi per almeno un'altra stagione in riva all'Arno, prima di rientrare definitivamente in Cile per godersi soldi e famiglia. Ecco che quindi, per una Fiorentina che l'anno prossimo disputerà anche una coppa europea, si cerca non un vice Pizarro ma un titolare, in modo da 'preservare' l'attuale numero 7 per le gare più importanti e le sfide continentali.
Al di là dei nomi sponsorizzati da agenti, intermediari e 'faccendieri', tornati a bussare in viale Manfredo Fanti ora che la società dei Della Valle è tornata a fare gola in chiave mercato, il duo Pradè-Macia è a caccia di un regista 'da oscar', che sia inseribile perfettamente nel 4-3-3 e che dia sufficienti garanzie tecniche, fisiche ed economiche. Da cancellare o quasi i nomi dei vari Clasie e Tino Costa: Pradè si sta occupando di giocatori italiani. E' stato sondato di nuovo il Catania per Lodi, ed è di venerdì scorso un contatto con Leonardo per Marco Verratti, anche se la formula proposta dalla Fiorentina (prestito con opzione sul riscatto) non piace al Paris Saint-Germain. Macia sta invece provando soluzioni se possibili ancora più difficili: chiesto al Santos il prezzo di Paulinho, e quello di Quintero al Pescara; sono inoltre tornati a farsi fitti i contatti con il Chelsea per Lampard, ma con pochissime speranze di riuscita.