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    Fiorentina, serve un acquisto al giorno: da Valentini a Bove, Kostic e Berardi

    Fiorentina, serve un acquisto al giorno: da Valentini a Bove, Kostic e Berardi

    • Filippo Caroli
    Volendo prendere in prestito una delle metafore utilizzate dall’indimenticato Joe Barone, possiamo serenamente dire che il frigorifero della Fiorentina oggi è mezzo vuoto. E cosa si fa quando il frigo è in questo stato? Si stila la lista della spesa e si mette mano al portafoglio. Ecco, oggi la Fiorentina deve svolgere solamente la seconda parte (quella più difficile) di questi compiti, a fare la lista della spesa ci ha già pensato Raffaele Palladino nella conferenza stampa post Fiorentina-Puskas Akademia. 

    EMERGENZA - Servono rinforzi in tutti i ruoli, banalmente. Manca ameno un difensore centrale, un mediano (due se parte Amrabat) e qualcuno che svolga il ruolo di vice Kean. Considerando che il mercato chiude il 30 agosto e che nel weekend difficilmente succede qualcosa di concreto, alla Fiorentina serve più di un acquisto al giorno. In bocca al lupo alla società.

    NOMI - La priorità del reparto arretrato della Fiorentina, che oggi può contare su solamente tre centrali puri (più Comuzzo), è quella di anticipare l’arrivo di Nicolas Valentini. L’argentino ha il contratto in scadenza col Boca Juniors a fine dicembre e il suo arrivo alla Fiorentina è stato definito al 100%. Pradè tenterà fino all’ultimo di convincere il club di Buenos Aires a farlo partire anticipatamente trovando un accordo con un conguaglio economico. Le altre piste sono quelle che portano a Sagnan del Montpellier e a Matip, che verrebbe pescato dal mercato degli svincolati. 

    DUBBI - Il grosso della questione intorno alla mediana è sulla eventuale permanenza di Amrabat. Palladino ha speso bellissime parole su di lui, ma il marocchino è ancora in bilico per il richiamo, sempre forte, della Premier League, con Ten Hag che riaccoglierebbe volentieri uno dei suoi uomini di maggior fiducia. Oggi, per la verità, le quotazioni per quanto riguarda una sua permanenza sono in rialzo, ma quella dell'ex Verona è una situazione in divenire. Nei giorni scorsi si era parlato di un possibile interesse di Arthur, che spinge fortemente per tornare a Firenze. Tuttavia, Palladino preferirebbe un calciatore tecnicamente diverso, e in questo senso vanno ancora tenute in considerazione le piste che portano a Edoardo Bove della Roma e a Sandi Lovric dell'Udinese, entrambi profili apprezzati in riva all'Arno. C'è poi la pista Kostic, che ha aperto alla Fiorentina e che permetterebbe ai viola di far arretrare Biraghi sulla linea dei difensori andando così a tappare un'altra lacuna nello scacchiere gigliato.

    IL VICE - E davanti? Si tratta della questione meno preminente: la ricerca di un calciatore che possa fungere da alternativa a a Moise Kean nel ruolo di centravanti. Beltran non convince appieno nella posizione di 9, Kouamé ha più caratteristiche da esterno. Il Corriere dello Sport in edicola stamani fa il nome di un calciatore che Palladino conosce bene e di cui si parla dall'inizio dell'estate: Milan Djuric. Una soluzione low cost con caratteristiche diverse rispetto a quelle dell'attaccante ex Juve. E poi c'è sempre lui, quel Domenico Berardi che vuoi o non vuoi finisce sempre in orbita Fiorentina durante tutte le sessioni di mercato. E non è da escludere che Pradè possa fare un tentativo per il classe '94 a poche ore dal gong. 

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