Fiorentina| Serie B…cos’era costei
E adesso viene fuori che la serie B non ha mai fatto paura a nessuno. Anzi, come ha detto Adrian Mutu, parlare di salvezza a Firenze è quasi un'offesa. E poi la fiducia nel gruppo, l'anima di una squadra (stavolta Gamberini dixit), la forza morale di undici ragazzi (quelli viola) che, anche nei momenti peggiori, non hanno mai mollato e ci hanno sempre creduto. Creduto in cosa? Nel traguardo europeo? Un obiettivo che solamente poche settimane fa sembrava una chimera, una pia illusione per giovani sognatori e anche un pò creduloni? Così è passata la settegiorniviola, tra proclami e rivendicazioni, una sorta di inno al... ”Te lo avevo detto io!” Quante volte abbiamo sentito pronunciare questa frase da genitori, professori, educatori a vario titolo, e quante volte avremmo fatto a meno di sentirsela rovesciare addosso? Ma (ahimè) inevitabile come un rigore per la Juventus, implacabile come una giocata di Messi, ineluttabile come una notte brava di Mutu, l'ammonimento si ripropone puntuale, come un piatto di peperoni. Ha iniziato Mihajlovic subito dopo la vittoria col Chievo: "Io l'avevo detto che a ranghi completi eravamo da primi 4-5 posti della classifica”. Peccato, aggiungiamo noi, che fino a poche settimane prima lo stesso tecnico serbo si raccomandasse alla Madonna di Medjugorje di fargli fare prima possibile 40 punti. Tre giorni dopo Adrian Mutu se ne esce con la storiella dell'offesa e del fallimento (vedere il nostro incipit) e chissà se il "fenomeno" (!) la pensava così il 6 gennaio quando lasciò squadra e tifosi in braghe di tela prima della trasferta di Bologna. Per ultimo arriva Alessandro Gamberini: "Possiamo centrare l'Europa, io ho sempre avuto fiducia..." Queste le sue parole, e anche per lui saremmo curiosi di riascoltarlo dopo la sconfitta con la Sampdoria (17 ottobre 2010) che volle dire ultimo posto in classifica, piuttosto che nell'intervallo di Fiorentina-Brescia sotto di due gol e con la contestazione che divampava. Insomma, tutto è bene quel che finisce bene e...tanti saluti alla serie B.
Auguri a... Andrea Seculin (che qualcuno ha già ribattezzato... "Saponetta" Seculin) Ne ha bisogno dopo la "papera" di mercoledì sera contro la Roma. E auguri anche a Carletto Mazzone per i suoi 74 anni. Fu allenatore della Fiorentina dal 75' al 77', nonchè il primo a dare la fascia di capitano a Giancarlo Antognoni... può bastare?