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Fiorentina, scatta l'ora di Boateng: a Sassuolo per cancellare le critiche
RIVOLUZIONE - Con tre giocatori chiave in meno, la Fiorentina è chiamata ad una vera rivoluzione tattica, nonostante le parole del tecnico viola in conferenza stampa, che ha parlato di “leggeri cambiamenti”. La prima questione in dubbio è il modulo, senza una colonna portante come Caceres, ed un giovane di belle speranze come Ranieri, resterebbe Ceccherini per completare la difesa a 3, ma Montella non si è fidato mai troppo dell’ex Crotone. Più facile il cambio di Lirola, che sarà con buone probabilità Venuti, fresco di rinnovo.
BOATENG - La grande attesa, però, è per Kevin Prince Boateng, che giocherà la seconda gara da titolare in maglia viola, dopo la sconfitta di Genova alla seconda giornata. Senza Ribery, infatti, il giocatore più pronto è senza dubbio l’ex Barcellona, che deve dimostrare di essere pronto a dividere il peso dell’attacco con Federico Chiesa. Il ghanese in estate era arrivato tra l’entusiasmo dei tifosi, anche se i minuti in campo sono stati pochi, così come le giocate degne di nota, eccezion fatta per il super gol contro il Napoli. Scatta quindi l’ora del Boa, che deve scacciare lo scetticismo che si sta formando nei suoi confronti, proprio contro la sua ultima squadra italiana, il Sassuolo.