Reintegro Mutu,| Scala: 'Decisione saggia'
Storico allenatore del Parma, fra il 1989 ed il 1996, Nevio Scala vive il match del 'Tardini' di domenica prossima come una partita dai sentimenti non facili da gestire, visto che avversari dei ducali saranno quei viola con cui il 63enne di Lozzo Atesino ha giocato fra il 1971 ed il 1973. 'Il comportamento di Mutu ha inclinato il rapporto con il presidente e lo spogliatoio, ma la società ha deciso per il reintegro, operando una decisione saggia - ha spiegato Scala, ospite di Radio Toscana -. Ora il rumeno ha i mezzi per farsi perdonare, non avendo altre chance in futuro. La Fiorentina con il suo reintegro avrà grossi vantaggi, soprattutto perché per tutto il campionato il reparto offensivo ne è uscito penalizzato. I viola hanno bisogno di tornare a segnare tanto e spesso, e la coppia Mutu-Gilardino, se il numero dieci gigliato ricomincerà ad essere soprattutto mentalmente presente, può essere ai vertici della nostra serie A. Mihajlovic ora dovrà essere bravo a motivare il reintegro di Mutu agli occhi del gruppo, convincendo i suoi giocatori dell'importanza del rumeno, non solo dal punto di vista tecnico'.
'La Fiorentina ha, sorprendentemente, un po' deluso. La rosa è interessante, guarire improvvisamente non si può, ma ora solo il lavoro consentirà ai gigliati di trovare quella continuità di rendimento e risultati che non c'è mai stata da inizio stagione - ha aggiunto Scala -. Il Parma come la Fiorentina sta cercando di risolvere qualche problema, ma evidentemente c'è qualcosa che non va nello spogliatoio. Non so quanto Amauri possa dare la svolta, ma aggiunge qualità, e se lo spogliatoio lo aiuterà i ducali usciranno dalle difficoltà. Marino ha dimostrato di saper gestire ovunque è stato situazioni non facili come quelli dei gialloblù. Crespo è un esempio di professionista: non finisce mai di stupirmi’.