"Mi ricordo ancora quando ne andavo a seguire gli allenamenti nel settore giovanile del Parma perchè mi era stato suggerito come vi fosse un giocatore dalle qualità straordinarie. Oggi che Giuseppe Rossi è tornato in azzurro si può dire che un percorso si è chiuso, perchè prima si è formato fisicamente, poi ha avuto il primo successo, ma adesso è un'atleta piu' forte perchè ha superato difficoltà psicologiche che potevano anche portare ad abbattersi, ed invece lui ha colpi che non si cancellano: penso al gol contro il Catania ma anche a quello ancora piu' bello contro l'Atalanta. Gli auguro tutta la salute di questo mondo perchè è un elemento determinante anche in chiave Nazionale".

Nevio Scala ai microfoni di Calciomercato.com saluta con piacere la convocazione in azzurro della stella gigliata 'Pepito' Rossi.

"Credo che Prandelli abbia fatto bene a chiamare Balotelli perchè non ha tempo di guardare certi cavilli in termini di codice e come ha spiegato lo stesso c.t., ormai la squalifica con il Milan era stata scontata – ha aggiunto l'ex tecnico di Parma e Perugia –. Sono convinto che con la menta sgombra da pressioni si possano vedere anche due belle partite degli azzurri. Certo, se Totti sta così è giusto portarlo al Mondiale ma è preoccupante che nel contempo non siano emersi giovani all'altezza nell'ultimo periodo. La Roma? A me non stupisce perchè bastava solo ritrovare serenità e giuste motivazioni. Non darei tanto per scontato un crollo fisico dei giallorossi. La Fiorentina invece sta pagando gli impegni contemporanei con l'Europa. L'assenza di Mario Gomez è troppo importante, specie perchè intorno al tedesco Montella aveva immaginato di costruire tatticamente una squadra completamente diversa. Quando tornera' l'ex Bayern, mi auguro per i viola in pieno tour de force autunnale, sono certo che si tornera' a vedere una squadra gigliata assoluta protagonista nel gioco e nei risultati".