E' ripresa ieri la preparazione della Fiorentina. Dopo una lunga chiacchierata all'interno degli spogliatoi, in una sorta di summit per capire i mali che affliggono il gruppo, si è lavorato sul campo per preparare al meglio quello che, a Marassi contro la Sampdoria, sarà una sorta di match-ultimatum per il tecnico viola Sinisa Mihajlovic. Senza i giocatori impegnati con le rispettive Nazionali (Boruc con la Polonia, Bolatti con l'Argentina, Vargas con il Perù, Kroldrup con la Danimarca e De Silvestri con l'Under 21 azzurra), la rosa viola non potrà contare almeno fino alla prossima settimana sugli infortunati Alberto Gilardino - bloccato per un problema al muscolo soleo - Gaetano D'Agostino - fermo da quasi un mese per un sovraccarico al ginocchio operato lo scorso inverno -, e Riccardo Montolivo, che approfitterà della squalifica comminatagli ieri dal giudice sportivo per gestire l'infiammazione alla capsula della caviglia destra.

Proprio l'assenza del 25enne di Caravaggio, unita al fatto che Vargas tornerà in Italia dagli impegni con il Perù solo giovedì prossimo, lanciano la candidatura per un posto da titolare della coppia composta da Mario Alberto Santana (unica nota positiva della Fiorentina domenica scorsa) e Cristiano Zanetti, rimasto in panchina contro il Palermo. Massima incertezza per il ruolo di terzino sinistro, perché alla luce del recupero fisico di Nikolas Gulan, tornato ad allenarsi in gruppo, l'intenzione di Mihajlovic è di lanciare il 21enne di Belgrado dal primo minuto, visto il momento tutt'altro che positivo di Manuel Pasqual.