E' un pareggio deludente, al termine di una prova insufficiente su tutti i fronti, dalla grinta alla determinazione, per soprassedere sul gioco che è stato totalmente assente, quello che la Fiorentina ottiene in casa contro una Sampdoria che, come era previsto, è venuta a Firenze alla caccia di un risultato positivo. La Fiorentina parte in maniera volenterosa, con un Montolivo ispirato che però verrà presto risucchiato dalla linea mediana blucerchiata: è lui a servire l'assist a Gilardino per l'unica palla gol viola al 5', con tiro sbilenco del bomber gigliato che termina a lato. E' invece la Sampdoria a tenere in mano il gioco, formando una cerniera a centrocampo, e ad avere, con un sinistro di Ziegler, la più importante azione per passare in vantaggio, con Boruc che con la mano di richiamo deve levare la palla dall'incrocio dei pali. Sono gli ospiti, chiusi e raccolti tatticamente con Maccarone unica punta isolata, a mettere i brividi alla difesa di casa, prima con Gastaldello di testa e poi con Dessena, mentre Behrami, su azione personale, fa il 'solletico' di destro a Curci. Nella ripresa la vitalità viola dura giusto il primo quarto d'ora, ma poi è la noia a farla da padrona con la girandola di cambi. L'emozione più grossa la procura al 78' un contropiede di Maccarone che serve Biabiany il quale spreca con un destro da posizione defilata in area. A fine gara i fischi del 'Franchi' sono per tutta la realtà viola: il campionato anonimo e grigio di Fiorentina e Sampdoria prosegue a braccetto, ma per gli uomini di Di Carlo un mezzo sorriso stasera è più che giustificato.

FIORENTINA

Il difensore della Fiorentina, Manuel Pasqual: 'La Sampdoria è venuta qui soprattutto per difendersi e sapevamo di non avere molti spazi. Abbiamo difficoltà a creare palle gol, come sempre contro squadre che si chiudono. Le motivazioni la squadra ce l'ha, normale che dopo tre partite consecutive abbiamo pagato la stanchezza, anche se tutti abbiamo dato il massimo. Non è una stagione fallimentare, dopo cinque anni in Champions League una stagione anonima ci può stare. Qualche cambio c'è stato, ma sono convinto che la squadra può dare ancora tanto da qui a fine stagione. Il primo obiettivo è staccare il più possibile le terzultime'.

SAMPDORIA

Il difensore della Sampdoria, Daniele Gastaldello: 'Abbiamo dato una prova di maturità, carattere, cuore e volontà, la dovevamo ai nostri tifosi dopo il derby perso. Siamo entrati in campo con il giusto spirito, portiamo a casa un bel risultato. Non si può parlare di episodio dubbio per il mio tocco di mano, l'ho spiegato anche a Gilardino, l'ho presa sotto la spalla: è una cosa casuale, da distanza ravvicinata. Gilardino rimane un grande attaccante, ha avuto un'occasione importante su calcio d'angolo, per poco non ci faceva gol. Sampdoria e Fiorentina si può dire che sono le squadre più deludenti, ma ci sono fasi dove si attraversano momenti brutti. Noi ad esempio abbiamo avuto tanti cambiamenti. Pazzini e Cassano ci stanno che siano andati via viste le richieste di grandi club, il problema è che sono andati via insieme in un'unica sessione di mercato'.