Fiorentina, Rossi:| 'Cerci e Vargas ancora utili'
Oggi in sala stampa, alla vigilia del match contro il Parma, è intervenuto mister Delio Rossi:
La preoccupa di più le proteste del Parma sugli arbitri o se la Fiorentina ha il peggior attacco della trasferta?
Questa è la storia del treno e della cioccolata, due discorsi che non si possono paragonare. Guardando in casa mia sono più preoccupato della prima.
Andrea Della Valle domenica nello spogliatoio?
Di solito i primi cinque minuti si da spazio ai dottori poi entro io e non ho visto nessuno. Poi è chiaro se il presidente mi chiede di parlare alla squadra lo può fare benissimo. Forse lo ha fatto in quei cinque minuti.
Su Behrami..
E’ un giocatore molto importante se sta bene.
Sulla squadra dopo il Cesena…
Avevamo 14 finali che adesso diventano 13…A Parma mancherà Jovetic ma cercheremo di mettere in campo una formazione logica e funzionale.
Su Cerci e Vargas…
La partita è sempre lo specchio del momento. E da questo devo trarre le considerazioni. Vargas è un giocatore che si sta ritrovando. Ha le sue caratteristiche. E’ tornato utile alla causa come Cerci, anche lui è in crescita.
Ancora sull’ingresso di Andrea Della Valle nello spogliatoio…
Sulle gatte morte in squadra…
Il mio modo di essere allenatore lo sapete è quello di non essere un traghettatore. Tutti noi dobbiamo essere all’altezza. Le ultime gare sono sempre le più decisive. Il fatto del coraggio, della personalità, è come per Don Abbondio: ce l’hai o non ce l’hai.
Sulla gara contro il Cesena
Il fatto di avere timore, paura è un fatto contingente dal momento della gara perché non riuscivi a sbloccare il risultato. Poi le cose sono cambiate. Il fatto di entrare in corsa è riuscire a codificare un gioco per i giocatori a disposizione. La qualità è sempre fatta nei duelli uno contro uno e non altro.
Su Jovetic…
Per un infortunio come avuto da Jovetic ci vogliono uno o due anni per recuperare. E’ normale che ci siano certi problemi, soprattutto quando hai incontri ravvicinati come accaduto di recente con le gare con noi e poi quelle con la nazionale. Sono piccoli problemi che ti creano una situazione. Tra dieci giorno sarà pronto, lui però deve abituarsi a certe situazioni.
Su Natali…
Ha avuto un affaticamento muscolare ma chiaramente mi fiderei delle alternative come Felipe e Camporese. Prima parlavamo di giocatori che il giovedì in allenamento fanno i fenomeni, la domenica no…io ho sempre bisogno della partita per verificare.
Ancora sull’ambiente Parma e le proteste sugli arbitri…
Se andiamo a vedere tutte le partite hanno episodi che decidono l’andamento della partita: dalla punizione, al cartellino giallo, al fallo laterale al calcio d’angolo. Non solo il gol fantasma. Io non sono uno di quelli che alla fine gli errori si compensano, ma certamente alla fine i valori vengono fuori. Sono un uomo di campo e ne ho vite tante. Ci sono degli arbitri che devono decidere e se si fanno condizionare non sa fare bene il suo lavoro
Su Amauri e il ritorno a Parma
Quando torni a giocare in un posto dove hai fatto bene cerchi sempre di non sbagliare gara. Mi auguro sia così….altrimenti saremmo cornuti e mazziati….
Sul campionato dei viola
A marzo si decidono i campionati, li si vedono le squadre che hanno lavorato bene. Noi viviamo ancora di alti e bassi. Vediamo cosa accadrà in quel periodo. A Bologna credo che sia stato il miglior primo tempo della stagione, poi nella ripresa è cambiato tutto. Ho una squadra che magari non con costanza ma sa vivere certi momenti e anche per questo noi andiamo a Parma per giocarci la partita.
Ancora su Cerci e Vargas..
Ci sto pensando se partite con loro dal primo minuto. Metterò in campo la formazione più idonea, logica. Analizzando tutte le situazioni che può presentare la partita. Io non sono più intelligente di voi o della gente che viene a vedere la partita. Molto volte mi trovo d’accordo col pensiero e ragionamento del tifoso o del giornalista. La pensiamo spesso alla stessa maniera, poi li però inizia il mio lavoro, quello dell’allenatore e devo analizzare tutte le varie scelte cento volte più di tutti gli altri.
Su Giovinco
E’ un giocatore molto importante, un nazionale. Certamente terremo conto di un giocatore come lui capace di fare molto bene contro ogni avversario.
Sul Parma di Donadoni…
Donadoni è un ragazzo molto molto a posto, non va mai sopra le righe e lo apprezzo molto. Sul discorso di subentrare bisogna evidenziare che ogni anno in Italia subentrano 15 allenatori. Domani però non si sfidano Donadoni contro Delio Rossi, ma Parma contro Fiorentina e ogni anno, ogni partita ha una storia sua. Io non posso dire che i subentro di Donadoni è simili al mio. C’è un proverbio indiano che dice come prima di dare un giudizio devi camminare due giorni con gli stessi mocassini, ma non è detto che se lo fai riesci a essere nella stessa situazione dell’altro.
Su Lazzari….
Da certi giocatori di aspetti molto e anche i giocatori stessi vogliono fare molto. Ci riesci oppure no. Lui comunque, nonostante le difficoltà, è un giocatore che lotta. Certo, come tutti può e deve fare meglio, ma almeno lotta.
Su Boruc e il battibecco con i tifosi domenica col Cesena…
Io ci ho visto anche una gesto di personalità, normale senza polemica e rivolto contro nessuno. Altri più furbi non avrebbero rinviato e chiesto scusa ai tifosi, ma questi sono paraculi…
Come bloccare Giovinco…
Giocatori tra le linee, se sono bravi, danno fastidio a tutte le squadre. Possiamo ovviare con un movimento tattico o marcatura. Una idea c’è ma bisogna vedere se siamo capaci di attuarla.