A fine gennaio Nicola Ventola ha deciso di interrompere anticipatamente il suo legame con il Novara e con il calcio. 'La decisione è stata difficile, ma a 32 anni fisicamente non mi sentivo bene, e l'ernia cervicale non mi permetteva di esprimermi al 100% - ha esordito l'ex attaccante di Inter e Bari ospite ai microfoni di Radio Toscana -. Da un po' di tempo è cominciata una vita normale, non lontana dal calcio, anche se fare l'allenatore non mi piacerebbe, forse potrei lavorare come direttore sportivo o come commentatore televisivo. Il Novara è una grande realtà: ha un centro sportivo d'avanguardia, un direttore sportivo ed un tecnico preparato, i risultati non sono frutto del caso. Dalla C si è arrivati in B e adesso auguro tutto il meglio ai miei ex compagni, che potrebbero raggiungere un traguardo straordinario'.

'Fiorentina-Roma? Mi aspetto una sfida bella, ricca di gol, con due formazioni in ripresa: i giallorossi sono gasati soprattutto per la vittoria del derby - ha aggiunto Ventola -. Gilardino è un uomo d'area, e quindi per caratteristiche mi sento più simile a Borriello che, partendo da dietro, cerca anche il dribbling prima di finalizzare. Gilardino i suoi gol li ha sempre fatti: fa parte, come Di Natale, di quei giocatori magari non belli da vedere ma che la buttano sempre dentro. Mutu? Per quanto pazzerello, mi sarebbe piaciuto essere suo compagno. Ha sempre fatto segnare chi gioca accanto a lui'.