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    Fiorentina-Roma:| Kjaer, Pizarro e Borriello

    Fiorentina-Roma:| Kjaer, Pizarro e Borriello

    Il ds Daniele Pradè nega qualsiasi tipo di movimento che non sia legato alle partenze dei giovani e ai due arrivi già previsti, ma dalla Germania rimbalza la voce di un sondaggio fatto con il Wolfsburg: interessa il difensore centrale Simon Kjaer, 23 anni, che ha giocato quest’anno in prestito a Roma - scrive La Nazione, Angelo Giorgetti -. Campionato non esaltante, ma le potenzialità del giovane del giovane danese sono riconosciute. A proposito di Roma, Pradè spera di poter incrociare qualche affare nella fase finale del mercato. Oltre a Borriello (il problema è l’ingaggio alto) piace il regista Pizarro. Bisogna vedere però a quali condizioni.

    Per El Hamdaoui e Roncaglia la settimana degli annunci.

    Settimana di probabili annunci,  scrive oggi La Nazione, Angelo Giorgetti -. il convento passa Mounir El Hamdaoui e Facundo Roncaglia e chissà che non siano poi così male. Il problema semmai è quello che nascerà dopo il mischione di un mercato che — previsioni di Pradè — decollerà solo nella prima settimana di agosto. Traduzione: la Fiorentina che si ritroverà venerdì per le visite mediche assomiglierà poco, forse pochissimo, alla squadra che il 26 agosto comincerà il campionato. Volendo essere ancora più realisti, è possibile che anche fra la Fiorentina del 26 agosto e quella del 31 — fine del mercato — ci siano differenze sostanziali. Restiamo al raggio breve per ricordare che stasera il CdA dell’Ajax dovrebbe dare l’ok per la cessione di El Hamdaoui alla Fiorentina, mentre Roncaglia dal Sudamerica conferma di avere già il biglietto aereo per Firenze, anche se come si dice in questi casi «manca la firma».

    Neto interessa a Zurigo e Schalke, ma i viola lo 'bloccano'.

    Venerdì sarà uno dei primi viola a ripresentarsi a Firenze. Un segnale, forse, per il portierino Neto che, nonostante le mille voci sul suo futuro, potrebbe essere confermatissimo in maglia viola - scrive La Nazione, Riccardo Galli -.
    Neto, dunque, sarà uno dei primi giocatori viola a tornare in città e mettersi a disposizione di Montella. Anzi, proprio dal primo confronto con il nuovo allenatore della Fiorentina, potrebbe arrivare una decisione definitiva sul domani del numero uno brasiliano. Decisione da collegare strettamente anche a quello che Pradè riuscirà a fare sul fronte acquisti.
    La trattativa con il Palermo per Viviano, in effetti, è entrata in una fase di stallo e se appena una decina di giorni fa il discorso con Zamparini (per il prestito con diritto di riscatto) pareva in dirittura d’arrivo, oggi c’è qualcosa d’importante che si è messo di traverso fra i viola e Viviano. L’Arsenal? E’ probabile.
    Di sicuro, quindi, una schiarita sulla situazione non potrà arrivare in tempi brevi, mentre — arrivo di Neto a Firenze a parte —, ha ripreso quota anche la possibilità che Pradè punti su Rosati del Napoli. Il portiere piace a Montella, ha una valutazione non troppo pesante e la Fiorentina potrebbe far rientrare il suo cartellino a margine di una operazione più complessa e che possa coinvolgere altri giocatori (leggi Cigarini e Gamberini).
    Tornando a Neto, per lui si erano fatti avanti gli svizzeri dello Zurigo e i tedeschi dello Schalke 04, ma in entrambi i casi la società viola aveva preferito prendere tempo, rinviando ogni eventuale discorso alla metà del mese di luglio. Quando appunto anche il caso Viviano sarà arrivato a soluzione.

    Pescara e Chievo su Piccini, ma Montella vuole conoscerlo...
    Sembra questo un periodo di mercato in cui si ragiona molto e in genere si conclude poco, piccoli movimenti esclusi. Pradè si è dedicato soprattutto ai cosiddetti affari marginali, cioè ai trasferimenti dei più giovani nelle serie minori. Nella contingenza attuale è anche un modo per far dimagrire il numero dei contratti, anche se il monte-ingaggi avrà moderati benefici - scrive La Nazione, Angelo Giorgetti -. Fra tutti i baby riscuote maggiori attenzioni Cristiano Piccini, che dopo il buon campionato con la Carrarese è stato oggetto di molti sondaggi. Fra le varie squadre si sono fatte avanti anche Pescara e Chievo in serie A, ma con tutti la Fiorentina ha preso tempo perché Montella vuol farsi un’idea personale sul giocatore. E non solo su di lui, considerato che da lunedì prossimo, per la prima volta, il nuovo allenatore viola avrà la possibilità di confrontarsi con tutti i giocatori della rosa. Dopo i colloquio telefonici, Montella avrà la possibilità di verificare di persona l’inclinazione individuale e le motivazioni per restare a far parte del progetto viola.


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