Fiorentina, Rogg: 'Monte ingaggi ridotto del 17%, lo stadio...'
A margine della conferenza stampa di presentazione di Blaszczykowski, ha parlato anche il dg viola Andrea Rogg: 'Il monte ingaggi è stato ridotto del 17%: i rinnovi contrattuali – Babacar, Bernardeschi, Diakhate, Gondo, Fazzi, Capezzi, Venuti, Bangu ed altri – hanno contribuito a questa disparità tra le cifre presunte e quelle reali. La società ha fatto uno sforzo per tenerli.
Sono partiti molti giocatori affermati, ma ne sono arrivati altri: Suarez, Blaszczykowski, Astori sono elementi importanti, anche a livello economico.
Rinnovo Rossi? Siamo molto più che vicini. Con Giuseppe c'è già un intento condiviso per una rivisitazione del suo contratto: posso già dirvi che, dal punto di vista della società, non possiamo che esprimere gioia per la riconoscenza che Giuseppe ha avuto nei nostri confronti per quanto fatto nei 18 mesi in cui non è stato in campo: un calciatore eccezionale ma anche una persona.
La Fiorentina ha il 7° monte ingaggio,ed è 7-8° per quanto concerne gli introiti dai diritti tv. Per superare i 100mln di fatturato, serve anche il progetto dello stadio, su cui si sta lavorando in modo continuo con l'amministrazione comunale. Valentino Angeloni sta costruendo un reparto di scouting strutturato, con osservatori in precise aree geografiche, che prima non esisteva: vendere i giocatori, per fare le plusvalenze, consente di crescere sportivamente autofinanziandosi, oltre alle possibilità di marketing. Salah? La posizione reale è stata espressa dal direttore sportivo: lui è un giocatore della Roma con transfer provvisorio, abbiamo presentato ricorso alla FIFA ed entro il 2016 la FIFA si esprimerà per dare ragione a noi o al giocatore.
Walace? Non lo abbiamo opzionato per gennaio.
Sugli striscioni di questi giorni proviamo un senso di dispiacere: tutti lavoriamo per i risultati ma sopratutto per vedere i tifosi felici. Le stesse persone che hanno messo striscioni o mazzi di fiori credo siano state però entusiaste delle scorse stagioni: in ogni storia d'amore le delusioni fanno male, dispiace vedere certe esternazioni dai tifosi. Milinkovic-Savic? Sono tornato dal Belgio con il contratto firmato dal Genk, sarei dovuto rimanere lì per convincere il giocatore. Il giocatore era felice di venire a Firenze, verbalmente avevamo parlato anche di numeri. Avremmo dovuto invitare il giocatore non in sede, questo è stato un mio errore che ha provocato un disagio alla società. Joaquin? Non lo considero un errore. C'è stata un'operazione di disturbo del Betis, che prima ha sollecitato il giocatore e ha fatto poi pervenire una proposta irricevibile il 10 agosto; a quel punto Joaquin era incedibile, ma trattenere un giocatore controvoglia significherebbe mettere in difficoltà il gruppo. Il transfer per lui è stato ultimato a 4 minuti dalla chiusura del mercato, con un'offerta cambiata: a volte si dicono bugie a fin di bene, e non parlo dell'atteggiamento della Fiorentina'.