Calciomercato.com

  • Getty Images
    Fiorentina, come ripartire senza Jovetic?

    Fiorentina, come ripartire senza Jovetic?

    • Luca Cellini

    Se fossero i tifosi a votare, in merito, la decisione sarebbe stata presa da tempo. A fare le scelte ci pensano però, dalla scorsa estate, Vincenzo Montella e il suo staff, e così Stevan Jovetic, il giocatore sulla carta più forte della rosa della Fiorentina, ha ancora delle chance di essere titolare domenica prossima, anche se l'allenatore sembra intenzionato a volergli togliere quella nomea di 'indiscutibile' che lo ha contraddistinto negli ultimi suoi tre anni fiorentini. La maggioranza dei tifosi viola, come detto, profondamente delusi dalle prestazioni di Jo-jo da inizio 2013, e pure feriti da quelle lusinghe non troppo velate all'odiata Juve, sarebbero impietosi con il giocatore: panchina, per alcuni anche l'extrema ratio della tribuna, sul solco di quanto auspicato per Riccardo Montolivo un anno fa.

    Montella invece sembra essere meno drastico su Jovetic, anche se da parte sua un segnale è arrivato, nella trasferta di Torino: sostituzione a venti minuti dalla fine, mascherata nel dopo gara con dichiarazioni concilianti. L'allenatore della Fiorentina, se da una parte sa quanto sia importante avere comunque in campo il giocatore sulla carta tecnicamente più forte, parallelamente sta pensando anche a delle alternative, con Jovetic in panchina. Il montenegrino molto probabilmente partirà titolare domenica prossima, nel posticipo serale contro l'Inter, ma sarà una sorta di prova d'appello per il ragazzo. Del resto Montella sta riflettendo su un aspetto: la Fiorentina più bella della stagione, quella vista per tutto lo scorso autunno, ha funzionato proprio senza Jovetic, e inoltre i rapporti fra il gruppo dei giocatori slavi e il resto dello spogliatoio sono sempre più caratterizzati dall'indifferenza, dallo scarso dialogo dentro e fuori del campo.

    Una soluzione che sta valutando l'allenatore gigliato è quella di lanciare da titolare Mounir El Hamdaoui, non come prima alternativa a Luca Toni, come è stato spesso nel finale del girone d'andata, ma come suo partner. Poche le chance di vedere presto dal 1' Adem Ljajic, 'controfigura' tecnica di Jovetic ma poco convincente e autore di un solo gol in campionato fino ad oggi; il tecnico invece freme nel verificare di persona le condizioni psico-fisiche di Giuseppe Rossi. Quest'ultimo, reduce da una doppia frattura del crociato, è un'arma che la Fiorentina utilizzerà principalmente nella prossima stagione, ma che con uno Jovetic così potrebbe trovare posto più velocemente di quanto si pensi, specie se il finale di torneo vedrà la Fiorentina in lotta fino alla fine per un piazzamento per le future coppe europee.

    Altre Notizie