Dietro il comunicato emesso dalla Fiorentina ieri, poco dopo l’ora di cena, a firma del patron viola Andrea Della Valle c’è anche un piccolo retroscena legato al tecnico granata Giampiero Ventura. Infatti con quest’ultimo la società gigliata aveva intensificato i contatti fin dallo scorso week-end e prima di presentarsi al colloquio che ha avuto nelle scorse ore con il presidente del Torino Urbaino Cairo, Ventura aveva chiesto agli emissari viola che lo avevano contatto maggiori certezze su un suo possibile approdo a Firenze. Non avendo ricevuto segnali il classe '48 genovese aveva trovato l'intesa con il vertice granata per allenare ancora Quagliarella e compagni per un'altra stagione. Ecco che così l’azionista di riferimento viola, particolarmente irritato dallo slittamento nei tempi di risposta di Montella all’ultimatum postogli sabato scorso per sapere dall’Aeroplanino la sua volontà di poter eventualmente continuare insieme, ha deciso di scrivere nero su bianco ciò che pensava, anche per non farsi sfuggire possibili soluzioni alternative al classe ’74 di Castello di Cisterna. Al momento, con la prima risposta positiva di Montella ieri sera a poter lavorare ancora in Fiorentina, l’ipotesi Ventura sembra definitivamente sfumare, ma in caso di nuove frizioni fra l’attuale mister gigliato e la famiglia Della Valle, tornerebbe in scena Paulo Sosa, allenatore fortemente caldeggiato da un procuratore molto ascoltato nel club gigliato, Fali Ramadani.