Fiorentina-Reggina:| Le voci dallo spogliatoio
Sarà la Fiorentina a giocarsi contro il Parma l'ottavo di finale di Tim Cup contro il Parma il prossimo 14 dicembre. La squadra gigliata, in formazione sperimentale, con tante novità e giocatori reduci da lunghi infortuni, chiude la pratica Reggina nel primo tempo, segnando due reti fra il 29' ed il 45' con Babacar e Marchionni, trovando nell'assist man Carraro, il fantasista della formazione Primavera, il man of the match. In apertura di ripresa la terza marcatura, a corredo del risultato, ad opera di Cerci. Nel primo tempo l'autentico protagonista è Marchionni, schierato sul fronte sinistro del tridente di trequartisti. Il 30enne di Monterotondo già al 1' scalda i pugni al portiere reggino Kovacsik - ed è un peccato che sulla respinta Babacar sia ostacolato al momento del tap-in -, e poi serve un prezioso assist al limite dell'area per Carraro, con quest'ultimo che tira debolmente fra le braccia del numero uno ungherese. Ma la vera sorpresa nella squadra titolare mandata in campo da Mihajlovic, cioè Carraro nel ruolo di trequartista, inventa una giocata al 29', memore degli assist della passata stagione per l'ex compagno d'attacco della Primavera Babacar: pallone prezioso per il 17enne senegalese che, scattando sul filo del fuorigioco, batte l'incolpevole Kovacsik. In chiusura di prima frazione il raddoppio, quando su angolo ancora di Carraro tutta la difesa calabrese si addormenta, e sul secondo palo è pronto per un facile tocco Marchionni. Gli unici sussulti reggini della prima frazione sono le geometrie a centrocampo di Tedesco e una conclusione in area (minuto 19), dall'altezza dischetto, fallita dal 21enne ghanese Adiyah. In apertura di ripresa, dopo 90 secondi, il 3-0 firmato Cerci. Fallisce la chance del poker Seferovic al 65' (assist perfetto di Cristiano Zanetti), e all’88' (pallonetto salvato sulla linea), così come Sy manca il colpo sotto porta, su cross 'al bacio' di Adiyah, per ridurre le distanze. Ritorno in campo al 73', al posto dell'infortunato Felipe, per il classe '90 Federico Masi. Reggina in dieci negli ultimi otto minuti per espulsione diretta del centrocampista Tedesco.
FIORENTINA
Il tecnico della Fiorentina, Sinisa Mihajlovic: 'La partita è stata buona perché abbiamo raggiunto il passaggio del turno e inoltre nessuno s'è fatto male. Abbiamo rischiato poco, pur giocando la Reggina con le seconde linee, come noi. Non volevo che sottovalutassimo l'impegno, e infatti abbiamo fatto una buona partita. Carraro nei primi dieci-quindici minuti era teso, poi ha fatto bene. Babacar al di là del gol s'è mosso bene, pur essendo discontinuo, ma ricordiamoci che è giovane ed ha un potenziale importante. Seferovic ha dato il suo contributo, avendo un'occasione per segnare il suo gol. Masi è entrato e ha fatto il suo, mi dispiace per Papa Waigo che sarebbe dovuto entrare al posto di Cerci. Non mi sono fatto un'idea sullo sciopero dei calciatori, anche se penso che alla fine si giocherà. Se lo sciopero sarà confermato andremo in vacanza, spero che almeno la gara del prossimo 14 dicembre di Coppa Italia venga confermata. Il problema comunque è più grande di noi, attendiamo decisioni dall'alto. Prima della lunga sosta abbiamo due gare importantissime, quindi non programmiamo il lavoro futuro, i nostri pensieri sono rivolti solo alle gare contro Cagliari ed Udinese. Zanetti? E' riuscito a fare tutta la partita, lo ha avvantaggiato il fatto che i ritmi nella parte finale di gara si siano abbassati, e Bolatti lo stesso, pur dopo un inizio titubante. Mutu si è allenato bene fino adesso, non ha sentito dolore nei cambi di direzione, domani rientrerà in gruppo. Non giocheranno domenica Mutu e Babacar insieme, essendo tutte e due punte'.
REGGINA
Il tecnica della Reggina, Gianluca Atzori: 'La differenza fra le due squadre era evidente, si sapeva dall'inizio, ed eravamo consapevoli delle difficoltà dell'incontro fin dalla vigilia. Ho cercato di far prendere minuti a chi fino ad oggi ha giocato meno, sperando di uscire dal campo in maniera dignitosa, non rimediando infortuni. La prova della mia formazione non mi è piaciuta perché possiamo fare molto meglio di quanto fatto vedere, pur sapendo che la Fiorentina non ha niente a che vedere con noi, ma qualcuno dei miei doveva dimostrarmi qualcosa, e invece ha fatto una prestazione brutta. Qualcuno in futuro andrà in tribuna per questo motivo, altri andranno in panchina: Tedesco non rientra in questa lista perché è stato uno dei pochi a salvarsi. Vista l'età che ha, ed il ruolo che riveste nello spogliatoio, spererei che evitasse certe cose, perché certe reazioni non sono giustificabili. Squadra nervosa dopo il 3-0? Avrei sperato che lo fossimo sullo 0-0. Qualcuno ha preso questo test solo per una gita, ed io che sono il loro allenatore farò in futuro certe valutazioni'.