Ante Rebic due giorni fa ha messo a segno il suo primo gol con la maglia della Fiorentina, in Coppa Italia contro il Chievo. 'Prima della gara Savic mi aveva detto di credere in me, e che avrei segnato di sicuro, per questo sono andato ad abbracciarlo dopo la rete: quando sono arrivato a Firenze, lui e Tomovic mi hanno aiutato molto e gli sono grato per questo - le parole dell'attaccante al sito croato 24sata.hr -. A casa mi chiamano Ante Batistuta, perché ho la stessa maglia che aveva lui, ma devo ancora crescere molto sotto tutti i punti di vista. Gomez e Rossi saranno assenti per ancora un po' di tempo, e per questo spero di avere qualche possibilità di scendere in campo. Voglio giocare il più possibile, anche per guadagnarmi un posto in Nazionale per i prossimi Mondiali. Tuttavia in serie A quasi nessun giovane gioca con regolarità; a parte Pogba, infatti, nessuno ha il posto da titolare nel proprio club. Il mio infortunio? Ho preso una brutta botta ma sono uscito soprattutto per non rischiare in vista di domenica. Adesso sto bene, contro il torino sarò a disposizione'.