Questa volta non si può dire che la responsabilità sia dello staff medico viola che ha fatto di tutto per tutelare la condizione del giocatore gigliato e consigliando anche ai colleghi cileni un uso cautelativo del regista classe ’79. Nonostante ciò però la condizione fisica di David Pizarro invece di migliorare durante il periodo di sosta del campionato, è di fatto peggiorata, se è vero che, dopo la lesione di primo grado alla coscia destra subita il 12 marzo scorso nella sfida di andata contro la Roma in Europa League, l’ex anche di Roma, Inter e City aveva avuto riscontri positivi nei primi giorni di lavoro differenziato e fisioterapia, tanto da andare in panchina contro l’Udinese, pronto ad entrare, dieci giorni dopo il primo stop fisico ma poi non essere convocato per la gara di tre giorni fa, con alto rischio di bis per il match di stasera contro la Juventus. In un primo momento sembrava che il c.t. cileno potesse rinunciare a Pizarro per il doppio test amichevole contro Iran e poi Inghilterra ma visto il progredire positivo delle condizioni del giocatore nativo di Valparaiso alla fine il numero 7 gigliato ha risposto alla chiamata di Sampaoli, giocando 27’ nella sfida contro l’Iran. Proprio in quest’ultima gara Pizarro deve aver subito una ricaduta se è vero che successivamente e’andato in tribuna contro l’Inghilterra, stesso luogo dove ha seguito la sfida di sabato scorso contro la Sampdoria. Pizarro tiene molte alla maglia del suo Cile ed è stato lui a voler rispondere presente alla convocazione per la nazionale dei rossi sudamericani, seppur per due amichevoli. Solo che dal ritorno in Italia proprio il Pek non si è ancora mai allenato con il resto dei compagni ed a questo punto è davvero arduo ipotizzare con certezza i suoi tempi di recupero fisico completo, con la Fiorentina che questa sera sarà in emergenza in cabina di regia vista la squalifica di Badelj, ammonito sotto diffida durante il match di andata di semifinale di Coppa Italia.
