Fiorentina, 4 mesi dopo: ecco cosa è successo veramente a Mario Gomez
Domani, mercoledì 15 gennaio, saranno passati esattamente 4 mesi dal giorno dell’infortunio di Mario Gomez: la diagnosi parlava di lesione di secondo grado del legamento collaterale mediale del ginocchio destro. Parliamo esattamente dello stesso infortunio patito da Giuseppe Rossi nel match contro il Livorno: unica differenza rispetto a quello capitato all'attaccante tedesco è una sollecitazione ai crociati in meno. Lunedì scorso però si era temuto il peggio anche per l'attaccante della Nazionale italiana, vista la somiglianza tra le due lesioni.
Gli iniziali accertamenti cui si sottopose Mario Gomez al C.T.O. di Firenze il 16 settembre scorso quantificò i tempi di ripresa dell’attività agonistica in circa 6-8 settimane. La realtà però è un'altra: sono trascorsi infatti oltre 120 giorni e ancora adesso non c'è alcuna certezza in merito al rientro in campo dell'attaccante tedesco.
Fatta eccezione per qualche scarno comunicato apparso su Violachannel, le notizie giunte su Mario Gomez sono sempre arrivate di seconda mano, con polemica sul profilo Facebook del giocatore contro un ex medico della Fiorentina, reo di aver parlato di tempi di recupero eccessivamente lunghi rispetto alla realtà. Non c'è mai stata alcuna conferenza stampa da parte dello staff medico che segue Mario Gomez: che il tedesco avesse subito un'infiammazione al muscolo denominato zampa d'oca era emerso solo ad inizio dicembre (fu necessaria anche una visita specialistica svolta dal medico della sua nazionale, il professor Wohlsfart, e un consulto del fisioterapista personale di Pepito Rossi, Luke Buongiorno).
La versione ufficiosa della Fiorentina è che proprio le infiltrazioni del dottore tedesco abbiano peggiorato la situazione clinica di Mario Gomez, che comunque aveva dato chiari segnali di ingiustificata sfiducia nei confronti dello staff medico gigliato. La verità è che nessuno sa realmente quale sia la situazione: si viaggia su tempi di recupero sempre più lunghi, con conseguenze inevitabili anche per il mercato della Fiorentina.
Il club manager viola Vincenzo Guerini ha parlato di figuraccia nella gestione della vicenda: il tecnico Montella ha chiesto ben due attaccanti per rinforzare la sua rosa, consapevole che quando tornerà Mario Gomez ci vorrà ancora un altro mese prima che il tedesco ritrovi la forma. Questa vicenda sta insegnando molto probabilmente alla proprietà che dal punto di vista comunicativo non si possono tenere segrete determinate cose e che è indispensabile migliorarsi sia dal punto di vista del comparto sanitario (comunque eccellente e di prim'ordine sotto molti aspetti) che nella gestione dei rapporti con i propri tesserati.
Non è un caso che persino Giuseppe Rossi abbia preferito andare dal proprio luminare di fiducia negli Stati Uniti, il professor Steadman. Non è da escludere che la Fiorentina stia pensando a nuove figure per lo staff medico.