Riccardo Saponara

Arrivato nel 2017 durante il secondo anno della gestione Paulo Sousa, Riccardo Saponara dice addio sei anni dopo, per via della naturale scadenza del contratto. Per lui quattro stagioni in prestito tra Sampdoria, Genoa, Lecce e Spezia. Proprio in Liguria incontra Vincenzo Italiano, con cui stringe un legame strettissimo che proseguirà a Firenze. Con Italiano, "Ricky" rinasce e disputa due stagioni memorabili. 

Lorenzo Venuti

Cresce nella cantera viola, tifa e ama incondizionatamente la Fiorentina. Il suo momento arriva con la seconda gestione Montella, nel 2019. Venuti disputa 85 gare ufficiali in maglia viola e nel 2021 prolunga fino al 2023. Come Saponara, lascerà Firenze per la scadenza del contratto. 

Igor

Quella di Igor è una storia di alti e bassi. Nel 2020 approda a Firenze dalla Spal, ma non brilla. Dà il meglio di sé nella stagione 2021-2022, con Italiano in panchina, anche se non è esente da errori pesanti. Al termine della stagione appena passata, il feeling con la piazza viola è diminuito, complici anche gli errori cruciali contro il Basilea in semifinale e il West Ham in finale di Conference League. Il suo contratto scade nel 2024. La Fiorentina farà di tutto per cederlo in estate.

Aleksa Terzic

Acquistato dalla Fiorentina a giugno del 2019, il serbo viene girato in prestito all'Empoli, con cui raggiunge la promozione in Serie A. Al momento del rientro a Firenze trova poco spazio, data la titolarità pressoché fissa di Cristiano Biraghi, nel frattempo divenuto capitano. Terzic è uno dei giocatori destinato a fare le valigie. Il suo contratto scade nel 2024.

Alfred Duncan

La Fiorentina lo acquista a circa 17 milioni nel settembre del 2020. Complici due stagioni poco brillanti dei viola, il ghanese non esalta. Vivrà anche una parentesi di 6 mesi a Cagliari. Disputa un'ottima prima parte di campionato con Italiano nella stagione 2021-2022. Poi più ombre che luci. Anche per lui, il contratto è in scadenza nel 2024.

Sofyan Amrabat

Rocco Commisso se ne innamora nel corso della stagione 2019-2020, quando il marocchino veste la maglia del Verona. Il patron viola batte la concorrenza del Napoli e lo acquista a gennaio 2020. Amrabat raggiungerà la Fiorentina solo a luglio. La stagione successiva per il giocatore è un flop, come anche la seconda con Italiano in panchina. Poi arriva il primo e unico gol segnato con la maglia viola a La Spezia e il giocatore muta completamente, divenendo sempre più indispensabile a centrocampo e convincendo la dirigenza viola. Dopo una terza stagione gigliata di altissimo livello, Amrabat è destinato a lasciare la Fiorentina e a portare un ricco tesoretto nelle casse del club. 

Christian Kouame

All'inizio della stagione appena conclusa non viene ceduto. A deciderlo è Rocco Commisso, che su di lui ha scommesso tanto, acquistandolo da infortunato. Kouame ripaga la fiducia e disputa un'ottima prima parte di stagione, costringendo Italiano a schierarlo più volte sia da titolare, sia da subentrato. Complice l'exploit (poi interrottosi) di Cabral, l'ivoriano trova sempre meno spazio. In estate potrebbe lasciare.

Jonathan Ikone

Dopo aver vinto il campionato francese con il Lille, Ikoné cerca nuovi stimoli. La Fiorentina lo acquista a gennaio 2022 a circa 14 milioni. C'è grande aspettativa, ma il giocatore non rende (salvo qualche sprazzo), soprattutto negli ultimi 30 metri di campo. Troppi errori sottoporta e in prossimità dell'area di rigore. Il suo contratto scade nel 2026, ma la possibilità che possa lasciare Firenze a breve è tutt'altro che remota. 

Riccardo Sottil

Anche lui prodotto del settore giovanile della Fiorentina. Stefano Pioli lo fa esordire in maglia viola nel 2018, poi arrivano i prestiti a Pescara e Cagliari. Con Italiano arriva più spazio per il figlio d'arte, ma non abbastanza per definirsi un titolare. A causa dei problemi alla schiena riscontrati quest'anno, trova sempre meno posto nell'undici viola. Come per Ikoné, il suo contratto scade nel 2026, ma le dinamiche di mercato potrebbero riguardare anche lui.

Arthur Cabral

Arriva a gennaio 2022 dal Basilea con un grande peso sulle spalle: essere il sostituto di Dusan Vlahovic, appena ceduto alla Juventus. Arthur Cabral non impressiona nei sei mesi successivi, ma nel corso della nuova stagione fa cambiare idea a tutti. Segna 8 gol in Serie A e vince a pari merito con Amdouni del Basilea la classifica cannonieri di Conference League. Tuttavia, la Fiorentina starebbe ripensando a ridimensionare il reparto offensivo e il brasiliano potrebbe rientrare nel piano cessioni. Anche il suo contratto scade nel 2026.

Luka Jovic

Resta il più grande interrogativo della stagione viola. Luka Jovic non si è rivelato, per il momento, il bomber che la Fiorentina cercava. Solo cinque i gol messi a segno dal serbo in Serie A. Sei, invece, quelli in Conference League. Il giocatore è arrivato a zero (contratto biennale) dal Real Madrid, il quale però si prenderà il 50% della futura rivendita. Anche per lui, la Fiorentina, potrebbe pensare alla cessione nel corso della prossima sessione di calciomercato.

Alessandro Bianco

Arrivato dalla Primavera viola, Bianco ha collezionato solo 7 presenze durante il biennio con Italiano. Il suo agente, qualche settimana fa, aveva dichiarato che quasi sicuramente il giocatore sarebbe stato messo sul mercato per fare esperienza e aumentare il minutaggio. Sono ore di attesa sul futuro anche per il giovane centrocampista.