Fra gli ex giocatori del Bari che maggiormente soffrono il periodo negativo della squadra dei galletti, c'è anche l'ex bomber Igor Protti. 'La violenza degli pseudo tifosi del Bari, che hanno aggredito i loro giocatori, è assolutamente ingiustificabile, anche se è possibile, anche solo parzialmente, comprendere tutta l'amarezza dei supporters biancorossi, delusi soprattutto alla luce del fatto che, a parte i centrali difensivi, la rosa di quest'anno è molto simile a quella che l'anno scorso ha fatto benissimo con Ventura - ha spiegato l'ex attaccante riminese, ospite ai microfoni di Radio Toscana -. Purtoppo mai come per le squadre che devono lottare per non retrocedere, lo stato di forma degli attaccanti è determinante, e l'infortunio di Barreto ha costretto l’'x tecnico del Bari ad arrangiarsi senza valide alternative'.

E per parlare della Fiorentina, prossimo avversario dei pugliesi in campionato, Protti - che sta studiando per diventare allenatore - porta ad esempio un altro attaccante. 'Da tecnico nessuno può discutere Mutu, mentre lo si può fare dal punto di vista comportamentale. Nel calcio ci deve essere rispetto, non bisogna dimenticarlo nemmeno se ci si chiama Mutu. Nella Fiorentina spesso viene data la responsabilità ad un solo attaccante, quest'anno è toccato ad Alberto Gilardino e questo può essere un bene se le cose funzionano, ma se le cose vanno male le critiche piovono tutte su di lui. Un attaccante può piacere o meno, ma un giocatore che ha segnato quasi 200 gol e ha meno di trent'anni non si può discutere'.