'Il Napoli di oggi è un esempio per il calcio italiano. E' la perfetta sintesi fra l'attenzione verso l'avversario ed un gioco sempre propositivo. Cavani è in trance agonistica, visto che ha fatto più gol di quanti me ne aspettassi, e per lui, come si dice in gergo, la porta ora è molto grande'. L'ex bomber anche di Napoli, Bari e Livorno, Igor Protti, ospite ai microfoni di Radio Toscana, analizza il momento degli azzurri seconda forza del campionato. 'Ho visto fare dei recuperi difensivi all'attaccante uruguagio che sono insoliti per una punta così prolifica - ha aggiunto Protti -. Gilardino ha segnato meno quest'anno, ma per quest'ultimo parlano i numeri del recente passato. Caracciolo? Uno della sua esperienza non fa mai male, pur aspettando con fiducia Babacar. Se potessi però esprimere un desiderio, mi piacerebbe rivedere Pazzini in maglia viola, perchè ha vissuto un momento difficile quando è arrivato Gilardino, e chissà che con la partenza di quest'ultimo non possa esprimersi, ora che si è affermato nella Sampdoria'.

'Ho avuto modo di lavorare con Mazzarri ed è una persona straordinaria, che vive di calcio venti ore su ventiquattro. Il suo Napoli non è fortunato, perchè i risultati raggiunti, anche con i successi arrivati negli ultimi minuti delle gare, sono frutto della volontà - ha concluso il 43enne riminese -. Per Mazzarri parlano i risultati raggiunti, da ciò che ha fatto a Livorno al piccolo miracolo di Reggio Calabria. In quest'ultima occasione ha ottenuto qualcosa più di uno scudetto'.