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Fiorentina, processo Gudmundsson: ricorso del PM contro l'assoluzione. L'avvocato: "Decisione sorprendente"
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CORTE NAZIONALE - Secondo quanto è stato ricostruito da FiorentinaNews, dopo il ricorso contro l’assoluzione, il fascicolo passa alla Corte Nazionale islandese, che dovrà decidere, con la possibilità – pertanto – che ci possano essere altri sviluppi. Si tratterebbe, comunque, di una decisione rimandata alla fine della stagione calcistica e rimane – si legge – in Albert Gudmundsson, al momento alle prese con una lesione muscolare che lo terrà fuori fino a dopo la sosta di novembre, e nel suo entourage tranquillità per la decisione della Corte Nazionale. Intanto Gudmundsson rimarrà comunque convocabile per l’Islanda, dato che il blocco è decaduto con l’assoluzione nella prima fase del processo.
DECISIONE SORPRENDENTE - A mbl.is, portale islandese, ha parlato Vilhjálmur Hans Vilhjálmsson, l’avvocato di Gudmundsson: "La decisione del pubblico ministero di ricorrere in appello alla Corte Nazionale è sorprendente. Dopotutto, la sentenza del tribunale distrettuale è molto ben motivata e giuridicamente corretta".
I FATTI - Il calciatore della Fiorentina, lo scorso 10 ottobre, è stato dichiarato innocente dal Tribunale di Reykjavík, in quella che di fatto è stata una sentenza di primo grado, dopo che il Procuratore Distrettuale aveva deciso di archiviare il caso alla fine di febbraio di quest'anno. Il Pubblico Ministero, invece, aveva proposto al Procuratore Distrettuale di riprendere in esame il suo caso, a seguito del ricorso presentato dalla donna che aveva denunciato Gudmundsson. In pratica, la procura aveva chiuso il caso, ma il ricorso presentato dalla denunciante aveva fatto sì che il PM chiedesse il riesame. In Islanda la cattiva condotta sesuale è punita da un minimo di un anno a un massimo di 16.