Sarà il sacro fuoco del riscatto il motore della Fiorentina Primavera che esordirà domenica prossima in campionato, allo stadio 'Poggioloni' di Fiesole Caldine. La stagione 2012-2013 dovrà essere per forza quella del ritorno alla competitività e alla 'produzione' di elementi utili anche alla prima squadra. Sulla panchina della prima squadra del settore giovanile è stato confermato Leonardo Semplici, alla sua seconda stagione a Firenze: l'anno scorso, dopo un'eliminazione nella semifinale della Viareggio Cup (ai rigori contro la Roma), ha fallito la qualificazione alle Final Eight Scudetto. Lo staff dirigenziale della Fiorentina crede molto nelle potenzialità dell'ex tecnico del Figline 'dei miracoli' capace di promozioni in serie - fino alla Lega Pro -, e bel gioco. Quest'ultima componente è forse quella che più è mancata nella passata stagione: la Fiorentina ha sempre viaggiato a braccetto con la Juventus nel proprio girone di qualificazione in campionato, salvo poi arrivare 'cotta' quando contava davvero, e farsi prima superare dal Torino e poi sconfiggere allo spareggio dal Varese. Un piccolo grande fallimento per la Primavera gigliata, che per gran parte della stagione ha potuto contare su gente come Michele Camporese in difesa ed El Khouma Babacar in attacco.
Rimodellato a livello dirigenziale il settore giovanile (ma c'è ancora Vincenzo Vergine, storico braccio destro dell'ex d.s. Pantaleo Corvino), allo staff della Primavera è stato aggregato Sandro Mencucci, amministratore delegato della prima squadra fino alla passata stagione, mentre il vertice è rappresentato dal direttore tecnico Eduardo Macia. Abbassato sensibilmente il livello d'età media per il torneo Primavera - con la possibilità di inserire in rosa solo classe '94 e '95 -, l'unico brutto colpo della campagna acquisti-cessioni è stata la mancata conferma di Svedkauskas, finito alla Roma solo per non aver pagato una cifra di riscatto vicino ai 300mila euro. Sono partiti i difensori Rozzio (Perugia) e Bittante (Avellino, dove è finito anche il talento emergente di centrocampo, Panatti); ricambio anche a centrocampo e in attacco con il duo Agiey-Acosty che è finito allo Juve Stabia. La prossima squadra Primavera si reggerà dunque sull'ottima ossatura proveniente dagli Allievi Nazionali (guidati anche quest'anno da Federico Guidi), ovvero il portiere Luca Lezzerini e i centrocampisti Axel Gulin e Federico Capezzi, tutti protagonisti in prima squadra nel ritiro di Moena. I colpi in entrata sono delle ultime ore: per l'attacco è giunto dalla Lazio Rocco Giordano, figlio dello storico ex bomber biancoceleste, mentre Samuele Folla, protagonista nella Berretti dell'Inter fino a pochi mesi fa, è il rinforzo per un difesa che potrà contare anche su Nii Ashong, attualmente l'unica alternativa sulla sinistra al terzino della Fiorentina prima squadra Manuel Pasqual. I giocatori che sulla carta sono pronti ad 'esplodere' sono l'attaccante Cedric Gondo, già protagonista l'anno scorso nella Viareggio Cup, e il centrocampista Marco Berardi, tanta qualità e quantità.