Fiorentina Primavera: ecco che fine hanno fatto i protagonisti del reality in tv
L’ultimo episodio in ordine di tempo è accaduto nove giorni fa, gara di ritorno di campionato fra Fiorentina e Torino, vero e proprio scontro diretto per la testa della classifica del girone A del torneo Primavera. Nel corso di un’azione di gioco Cedric Gondo contrasta la palla ad un avversario usando forse un po’ il gomito troppo alto e riceve un’ammonizione. Poche frazioni di secondo e subito dopo scatta il cartellino rosso. La libera interpretazione che l’attaccante ivoriano abbia detto qualcosa di troppo al direttore di gara per il primo cartellino di colore giallo, viene sgombrata soltanto tre giorni dopo alla lettura del referto quando si dice che proprio Gondo abbia rivolto un’espressione ingiuriosa nei confronti del direttore di gara.
Tutto finito? Neanche per sogno, perché rumor esterni al mondo viola, che arrivano direttamente dagli spogliatoi dello stadio Bruno Buozzi, dove da un po’ di tempo a questa parte la prima squadra del settore giovanile gigliato gioca i propri match interni, parlano di alcuni dirigenti della Fiorentina andati al termine del match contro il Torino a chiedere spiegazioni al direttore di gara per quel cartellino rosso che a tutto il club guidato dalla famiglia Della Valle poteva apparire come avventato nei confronti del classe ’95 viola, e con la giacchetta nera che avrebbe replicato che Gondo avrebbe avuto un comportamento nei suoi confronti frutto di presunzione derivante forse anche dalla sua notorietà per aver partecipato in tempi recenti ad un reality per un canale televisivo privato. Ma davvero è andata così? Coltivare il dubbio ed il sospetto è legittimo, ma senza prove certe è inutile azzardare certezze, sta di fatto però che la sensazione che alcuni dei protagonisti del programma ‘Campioni-Giovani speranze’ di Mtv, girato per la prima volta 4 anni fa, e che ormai è da due stagioni sospeso, paghino ancora l’effetto celebrità, e non per forza nell’accezione positiva, non tanto nei loro atteggiamenti personali, quanto agli occhi degli altri, è evidente. Molti componenti del Parma Primavera mimarono il gesto della cinepresa quando eliminarono due tornei di Viareggio fa proprio la Fiorentina, e su molti altri campi, in particolar modo al nord, Bangu, Gondo ma anche Empereur e Lezzerini sono finiti al centro di urla di avversari e tifoserie avverse, per la loro adesione a farsi riprendere con le telecamere durante parti di allenamento, partite e vita privata e per il ricco stuolo di ragazzine Under 21 che hanno affollato spesso le tribune dei campionati Primavera nelle ultime annate.
Ma che benefici ha portato, se ne hanno portato, le riprese di Mtv? Giacomo Ruggeri, protagonista della prima serie, oggi gioca nello Scandicci, Alberto Rosa Gastaldo è dovuto finire all’Istria, Lezzerini è il quinto estremo difensore della prima squadra gigliata, Saverio Madrigali gioca nel Pontedera, Alan Empereur è andato prima ad Ischia e poi è finito nel Livorno, Alessandro Bacci difende i pali del Tuttocuoio, Axel Gulin è in prestito alla FeralpiSalò, Roberto Everton è tornato in Brasile, Bangu e Gondo come detto sono ancora in Primavera. E’ vero che nei settori giovanili italiani uno su mille arriva in Serie A, ma forse non è del tutto un caso se Leonardo Capezzi e Federico Bernardeschi, rifiutatisi di farsi riprendere nel privato dal programma reality, siano quelli che abbiano fatto ad oggi più carriera di tutti dalle formazioni Primavera viola degli ultimi tre anni.