'Cado dalle nuvole quando si parla di miei sostituti per la prossima stagione sulla panchina della Primavera della Fiorentina o di miei possibili approdi a panchine di squadre di serie B. Ho passione e voglia di continuare in questa squadra. Se ci sarà la possibilità di continuare anche la prossima stagione con questa squadra, ben venga. Voglio terminare il progetto con questi ragazzi e togliermi più soddisfazioni possibili, a cominciare dalla prossima Final Eight’. Il tecnico della Fiorentina Primavera Renato Buso, al termine del successo per 3-1 contro il Catania che ha consegnato alla prima squadra del settore giovanile gigliato la qualificazione alle finali di categoria, parla del suo futuro.

'Siamo stati ripagati dall'eliminazione alle finali dell'anno scorso che si giocavano nella regione dei Della Valle - ha aggiunto Renato Buso tornando sul successo contro la squadra etnea -. I ragazzi hanno dimostrato tutto l'anno di strameritare queste finali, le hanno ottenute attraverso le fasi più difficili, i play-off, però abbiamo sempre dominato, mettendo qualità e cuore. Ai ragazzi non posso rimproverare niente quest'anno perché abbiamo raggiunto le finali ovunque, dalla Coppa Italia al torneo di Viareggio, fino a quelle per il campionato: meritano l'applauso da parte di tutti i tifosi. Ora ci prendiamo quattro giorni di riposo, poi gestiremo le forze prima della Final Eight anche in base ai quattro giocatori che saranno convocati con le rispettive Nazionali ed in base agli elementi che saranno aggregati alla prima squadra. Dovremmo essere bravi a gestire ogni singolo giocatore, valutando sia gli elementi che hanno giocato fino ad oggi meno e chi di più. Affronteremo nei quarti, ovvero al primo match delle Final Eight, una fra Atalanta, Varese, Roma e Genoa, essendo teste di serie. La cosa più bella è che avremo molti tifosi al seguito, che penso siano stati fondamentali in queste ultime gare, ed infatti i miei giocatori lo hanno sentito. I tifosi sono stati fantastici, ci hanno seguito, ci hanno aiutato, nel momento difficile hanno cantato fino alla fine: un ringraziamento particolare a loro per l'attaccamento dimostrato a questa maglia e a questi colori. Le nostre sofferenze nei finali di gara? Deve essere il colore... passiamo sempre attraverso a sofferenze infinite, ma legittime, vista la grande voglia di mettere sempre tutto in campo'.