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Fiorentina, Prandelli: 'Tutti hanno capito che stiamo lottando per salvarci. Problema per Kokorin, non giocherà'
“Sono 8 anni che manca Mario Ciuffi, che è stato il giornalista che mi ha messo la sciarpa il giorno della mia presentazione. Sicuramente è stato un grande personaggio e una grande persona. La sua trasmissione ci manca, con le sue proverbiali ‘frustate’ “.
RIBERY – “Sta cercando di recuperare, gli dico sempre che l’importante è la sua testa, che sia positiva. Sta proseguendo nel protocollo per il recupero al 100%”.
CRESCITA – “Nelle ultime partite ci mancano almeno 3 punti tra Torino e Sampdoria, ma le prestazioni ci sono. Abbiamo commesso degli errori, che hanno compromesso il risultato finale. Fino alla fine dobbiamo lottare per salvarci, e finalmente l'hanno capito tutti".
SPOGLIATOIO – “La rabbia e la consapevolezza, oltre alla delusione, potranno aiutarci. Dobbiamo mettere in campo tutta la nostra determinazione, e mostrare chi siamo. I risultati non sono arrivati, ma la squadra ha mostrato spirito. Siamo obbligati a fare una prestazione importante, contro una squadra che gioca un ottimo calcio. Sappiamo che ogni partita ha la propria storia, complimenti ad Italiano, ma noi abbiamo al necessità di fare 3 punti”.
ATTACCO – “Vlahovic si merita le parole importanti che spendiamo per lui, è sempre motivato, dal lunedì alla domenica. Kouame, con Dusan, ha il compito di cercare la profondità con i tempi giusti, il problema è trovare i tempi giusti. Sempre stato molto generoso, e in questo momento va bene così. Kokorin quando è arrivato abbiamo iniziato a prepararlo, l’ho messo in campo contro l’Inter per fargli capire le dinamiche. In quella partita ha avuto anche un piccolo problema, che gli ha dato qualche disagio in più. Sta lavorando, domani lo riporterò in panchina, ma non penso di poterlo utilizzare”.
DIFESA – “Il reparto si sta comportando bene, anche se ci sono degli errori. Pezzella sta lavorando intensamente, lo vedo molto bene in recupero. L’ho sostituito per cambiare sistema di gioco, ma per me è un riferimento e non un problema”.
AMRABAT – “Penso che lui abbia una caratteristica importante, ovvero l’aggressività. Ho sempre detto che non è un regista, ma per me è un giocatore importante. Non ho ancora deciso la formazione, ma lui è sicuramente importante per noi”.
PULGAR – “Stiamo valutando anche la possibilità di farlo giocare insieme ad Amrabat. Lui è un ragazzo molto sensibile, che ha attraversato un momento molto difficile post Covid. Sono contento che abbia reagito in maniera molto positiva, per me è un ottimo giocatore”.
QUARTA – “Un giocatore che sa difendere e costruire, capace di ricoprire più ruoli e leggere tutte le situazioni. Da quando sono arrivato fa sempre allenamenti di grande intensità, e questo gli porta a fare sempre ottime prestazioni”.
SPEZIA – “Grande rispetto per questa squadra, ha idee e gioco. Sanno cosa fare sempre, non possiamo paragonare i nostri singoli ai loro. Lo Spezia è una squadra, noi sono solo pochi mesi che giochiamo insieme. Non hanno nulla da perdere, non hanno grandi pressioni”.
CALLEJON – “Con lui sono sempre stato chiaro, devo dire che a livello professionale è una persona per bene. Capisce la difficoltà della squadra e sta cercando di aiutare la squadra. Nonostante non sia titolare, è molto importante per noi”.
ITALIANO – “Ho parole molto dolci per lui. Quando l’ho allenato a Verona ha fatto molto bene. Ha capacità di lettura della squadra, anticipa le situazioni. Si sta costruendo una carriera meritatamente. Non è facile riuscire a costruire ed essere dinamico”.