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Fiorentina, Prandelli: 'Non esiste la tranquillità. A Benevento senza paura'
PARTITA - "Il senso c’è, i giocatori sono consapevoli che domani andremo ad affrontare una squadra che lotta per non retrocedere. Abbiamo lavorato molto bene e c’è il desiderio di fare una grande partita. Siamo sul pezzo, i giocatori sono responsabili di quello che vogliono fare. Troppe pressioni? Diciamo che non c’è paura. La pressione fa parte del nostro lavoro e dobbiamo trasformarla in un pensiero positivo. Siamo consapevoli delle difficoltà, ma non abbiamo paura"
RIBERY - "E’ un valore aggiunto. Ha personalità, esperienza. Conosce i tempi di gioco e saprà rallentare o velocizzare a seconda delle situazioni. E’ un leader e durante le partite importanti di solito questi prendono in mano la partita"
VITTORIA - "Evitare gli errori che abbiamo commesso nelle ultime partire. Non subire gol subito una volta passati in vantaggio e avere la pazienza di gestire certe situazioni. Il Benevento verticalizza molto e contrasta la ripartenza, non dobbiamo pensare di essere più bravi tecnicamente e cercare di uscire palla al piede da situazioni difficili. Dobbiamo ricercare la profondità"
BILANCIO - "Siamo giudicati in base ai risultati e questi non ci danno ragione. Il calcio è così. I risultati sono quello che sono quindi le discussioni fanno fatte. In questo momento, però, cerchiamo di pensare solo a questa partita".
GIOCO - "L’aggressività e la voglia di disturbare gli avversari alti è il nostro pensiero. Devi ragionare con un grande equilibrio tattico non solo con la voglia di fare. Con questo atteggiamento abbiamo fatto le nostre migliori partite"
INZAGHI - "Ha fatto delle promozioni, ha allenato il Bologna, è un allenatore molto preparato che dà grandi motivazioni. Dal punto di vista delle ripartenze sono tra le più pericolose in Italia"
SENSAZIONI - "E’ un campionato dove dai 30 punti in giù lotteranno tutti per la retrocessione. La tranquillità che intendo io è la capacità di ripetere le prestazioni e saper reagire ai propri errori. Aver consolidato tutto. Noi abbiamo cambiato molti giocatori nelle ultime partite, quindi la parola tranquillità non esiste"