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Fiorentina, Prandelli: 'Con Ribery ci siamo chiariti, domani ci farà vincere. Su Kokorin e Pulgar...' VIDEO
RIPARTENZA- “In trenta anni di carriera non mi era mai capitato, ho chiesto scusa ai nostri tifosi. Non soffriremo di questa partita, vogliamo reagire e i giocatori l’hanno dimostrato durante la gara. Vogliamo voltare pagina e vincere la gara domani”
RIBERY- “Ci sono stati i chiarimenti dovuti, domani ci darà la mano di cui abbiamo bisogno e ci farà vincere la partita. Quando si parla di affetti e sentimenti profondi, quando ti mancano puoi vivere dei momenti di solitudine. Noi abbiamo sempre cercato di unire questo gruppo e questa squadra, parlando di famiglia. Non dimentichiamoci mai che Ribery è un campione”.
CROTONE- “Una partita in cui ci giochiamo tanto, sia l’orgoglio che la classifica. Il Crotone è una squadra insidiosa, non improvvisata, e dobbiamo avere molta attenzione. Ho molta fiducia nella mia squadra. Dobbiamo cercare le posizioni giuste per fare male al Crotone, abbiamo già intravisto dove. Dobbiamo cercare di essere spietati”.
CONCRETEZZA- “Fin dal primo giorno ho il mio pensiero, e rimarrà sempre quello. Questa squadra deve uscire da questa situazione. Dobbiamo trovare continuità ed equilibrio, invece troppo spesso la viviamo di pancia. Dobbiamo ritrovare il giusto equilibrio”.
GOL- “Subiamo tanto ad inizio gara, i primi 10 minuti sono molto pericolosi. Stiamo studiando la situazione, perché abbiamo la voglia di attaccare, ma ci serve anche la stessa voglia nel difendere. Domani voglio vedere una squadra matura, e sono sicuro che domani faremo una grande partita”.
RITORNO- “I miei familiari e i miei amici mi chiedono chi me l’ha fatto fare di tornare a Firenze. Rispondo sempre che l’ho fatto per una questione di cuore, non ho paura delle difficoltà. Voglio continuare a guardare avanti, perché le scelte prese con il cuore sono le più emozionanti, e danno grandi soddisfazioni”.
KOKORIN- “Aspettiamo che arrivi e faccia le visite, poi spiegheremo il perché di questa scelta”.
COMMISSO- “Quando uno inizia a fare questo lavoro, è bene che non abbia paura dell’esonero. Tutti gli allenatori vivono sul risultato, ho incontrato il presidente e mi ha confermato le sue qualità umane, non mi sento in pericolo e siamo in grande sintonia”.
PULGAR- “Ho una considerazione molto positiva sul ragazzo, è un giocatore importante. Ha avuto qualche periodo post Covid, rimanendo da solo senza affetti”.
SQUADRA- “Se ho detto che non dovevamo vergognarci di difendere? Forse mi hanno preso troppo in parola. Abbiamo preso dei contropiedi perfetti, il Napoli ha fatto delle grandi ripartenze. Nei 30 minuti in cui abbiamo giocato ero orgoglioso della mia squadra, anche se poi abbiamo fatto tanti errori. Dobbiamo ritrovare il giusto equilibrio, e non parlo di sistema di gioco”.