Fiorentina-Prandelli| Amoruso: 'Perché tale affetto?'
Luca Cellini
'La contestazione fatta nei confronti della famiglia Della Valle e di Pantaleo Corvino, giovedì scorso, con duri attacchi per la semplice partenza di un allenatore, Prandelli, molto amato ma corresponsabile al 50% con la società del fallimento nella seconda parte della stagione, mi ha disgustato'. Lorenzo Amoruso, ex difensore viola ma anche di Bari e Glasgow Rangers, come in campo anche nella vita è uomo che non ama andare per il sottile. 'So che a Firenze mi attirerò delle antipatie, ma non capisco molti aspetti di tutto questo affetto nei confronti di un allenatore che si si è dimostrato un grande uomo ma che in cinque anni non ha vinto niente - ha aggiunto il 38enne barese ai microfoni di Lady Radio -. Ci sono allenatori, come quello che ho avuto io in Fiorentina, Claudio Ranieri, che hanno lasciato Firenze con maggior indifferenza rispetto a Prandelli'.
'Secondo me i Della Valle si sono sentiti toccati dalla contestazione e, intuendone il loro orgoglio, nella prossima sessione di calciomercato vorranno dimostrare tutta la loro competitività e voglia di vincere - ha concluso Amoruso -. Ecco perché prevedo che alla fine non solo sarà dato a Corvino un gruzzoletto da investire sul mercato, una sorta di anticipo di cassa rispetto alle prossime sessioni, ma anche che nessun big della squadra verrà ceduto. Certo, visto come è andato Bolatti, che ci ha messo un po' ad integrarsi nel campionato italiano, auspico che siano giocatori nostrani quelli che arriveranno nelle prossime settimane a Firenze'.