'Il terzo posto? Noi ci proviamo, anche se è un'impresa non facile: adesso comunque puntiamo a consolidare il quarto posto per il secondo anno consecutivo'. Lo ha dichiarato poco fa il direttore sportivo della Fiorentina Daniele Pradè ai microfoni di Radio Anch'io Lo Sport. 'Il nostro calcio quello più bello d'Italia assieme alla Roma? Beh, aggiungerei il Napoli: queste tre squadre hanno l'identità maggiore sul piano di gioco - ha spiegato il dirigente viola -. Poi è chiaro, la Juve è più forte, ma questo è un altro discorso... La squadra di Garcia ha una compattezza incredibile, il tecnico francese è stato bravissimo a creare un'identità. Sarà una bella partita quella di sabato sera, e che vinca il migliore. Proveremo a vincere, ma sarà dura. Noi siamo partiti dalla volontà della famiglia Della Valle di far divertire il pubblico di Firenze, e ci siamo riusciti. Anche in trasferta ci fanno un sacco di complimenti: magari perdiamo, ma ci proviamo sempre. Il nostro segreto è divertirci. E poi siamo una società solida, una delle poche con una proprietà forte che investe. Montella resterà a Firenze ancora per tanti anni, ci piace come lavora e vogliamo andare avanti con lui. Giuseppe Rossi? Sta facendo un percorso studiato con i nostri medici ed è già rientrato in gruppo, ma evitando il contatto fisico; speriamo di averlo in finale di Coppa Italia. Lui è il talento italiano più forte che c'è in assoluto. Obiettivo scudetto in futuro? Per scaramanzia quella parola non si deve mai dire, ma pensiamo sempre a migliorarci. La Champions? Non ci fa paura, è il nostro obiettivo principale; dobbiamo pensarci per forza, considerando che in Italia ci sono sei squadre che possono ambire a quei traguardi ma con possibilità economiche migliori delle nostre. Lo stadio nuovo? Ci stiamo lavorando fortemente assieme al Comune di Firenze. Il numero di stranieri in Italia? E' un discorso che abbiamo affrontato spesso anche con le varie istituzioni. La motivazione è da ricercarsi nelle modalità di pagamento: anche a parità di esborso, le modalità e gli ammortamenti sono completamente diversi fra Italia ed estero. La nostra è una regolamentazione che si basa su ricavi e ammortamenti, e questo ti porta a vendere prima di acquistare per essere coperto, cosa che invece in ambito estero non accade'.
