Fiorentina, Pioli: 'Badelj e Pezzella leader, i giovani e il Crotone...'
L'allenatore della Fiorentina Stefano Pioli ha parlato in conferenza stampa in vista della gara contro il Crotone: "Giovani dalla Primavera per sopperire alle assenze? “Non sarà aggregato nessun giovane perché sono usciti dal Viareggio con pochissime energie fisiche e mentali. Hanno fatto bene e li sto seguendo con attenzione, anche se c’è molta differenza tra i campionati giovanili e le prime squadre. Giocatori che hanno vinto Mondiali U20 non hanno fatto poi le carriere che ci si aspettava. Ci vuole pazienza e cura, ma ci sono dei giocatori interessanti nella nostra Primavera. Badelj? Ci viene a mancare un calciatore con caratteristiche uniche nel nostro centrocampo. Perdiamo un giocatore importante, ma è importante anche il nostro gruppo. Le prossime partite saranno un’occasione per dimostrare la nostra forza e le nostre qualità. Chiesa deve prendersi la squadra sulle spalle? No, credo sia sbagliato anche solo aspettarselo. Ci sono due giocatori che si sono presi più di tutti sulle spalle il peso dell’assenza di Davide: Milan (Badelj, ndr) e German (Pezzella, ndr). Da Chiesa mi aspetto qualità in campo, è tornato entusiasta dall’esperienza in Nazionale, ma è un ragazzo di 20 anni e non possiamo caricarlo di altre responsabilità. Badelj e Pezzella hanno la giusta esperienza e il giusto carisma per aiutare la squadra in un momento difficile visto che domani ci saranno delle assenze importanti. Vogliamo fare tutto per continuare questa striscia positiva. Europa? Le prossime tre settimane saranno decisive, perché giocheremo sei partite. Nelle ultime giornate conteranno molto le posizioni di classifica. Abbiamo un calendario abbastanza equilibrato. Assolutamente non facile, ma neanche impossibile. Pensare che il Crotone e la Spal, che sono squadre che lottano per la salvezza, siano avversari facili, è un errore che non dobbiamo commettere. La squadra ha lavorato bene, come sempre durante l’anno ma in particolar modo nell’ultimo periodo. La speranza ed il sogno di raggiungere qualcosa che a inizio anno nessuno poteva immaginare c’è, ma dobbiamo pensare partita dopo partita e quella di domani è la più importante del mini ciclo di sei gare che ci aspetta. Ci siamo incontrati lunedì scorso, abbiamo giocato insieme molti anni fa nell’under 21. Ci Conosciamo abbastanza bene, ha portato una mentalità offensiva al Crotone".