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VIDEO Fiorentina, Paulo Sousa: 'Non so se Mario Suarez potrà giocare'. Caso risolto, contro il Milan ci sarà
Domani la Fiorentina farà il suo debutto in campionato contro il Milan dell'ex Mihajlovic. Il tecnico gigliato, alla prima stagione in Serie A, Paulo Sousa, è intervenuto in conferenza stampa: "Io lavoro tutti i giorni per arrivare a competere al massimo: l'Italia mi dà la possibilità di competere con i migliori allenatori. Ho lavorato e sto lavorando per questo. Per me non è stata una settimane facile, forse una delle peggiori da quando sono arrivato: la concentrazione non è stata totale ma sono contento di essere qui. I ragazzi sono pronti per competere".
CAPITOLO JOAQUIN - L'esterno spagnolo vuole tornare al Betis Siviglia. Questo il pensiero di Paulo Sousa: "Joaquin è stato uno dei promblemi che abbiamo avuto, è un ragazzo molto sensibile: mi aspetto che tutti capiscano e che tutti facciano la sua parte per fargli capire quanto sia importante. Stiamo lavorando tantissimo insieme per fargli capire la sua importanza nel presente e nel futuro di questa squadra. Noi stiamo lavorando molto con lui. La difficoltà più grande è che il mercato non è ancora chiuso. Cosa voglio io dal mercato? E' difficile competere con le squadre di prima fascia ma vedo comunque una società che cerca di fare il meglio per essere competitivi nella stagione".
PROBLEMA MARIO SUAREZ - Il centrocampista spagnolo Mario Suarez, arrivato dall'Atletico Madrid, è in dubbio per domani: "Abbiamo un problema anche su Mario Suarez per problemi della Federazione. Quando non abbiamo sicurezze su certe scelte non è facile lavorare in settimana. Daremo il massimo per cercare di vincere la partita".
SORPRESA KALINIC - L'ultimo arrivato è il centravanti Kalinic, ex Dnipro. Sarà lui il dopo Mario Gomez. Queste le parole i Paulo Sousa sul suo nuovo numero 9: "Aveva già 270 minuti giocati con 3 gol e una media gol da 80 minuti, ha più partite e minuti nelle gambe rispetto ad altri. Mi aspettavo quello che ho visto, come in generale ho visto dai miei ragazzi, che hanno una qualità incredibile nel ricevere i nuovi. Ho visto uno spogliatoio di grandissima qualità umana, che mette a loro agio gli ultimi arrivati e fa capire quello che serve per vincere".